Cos’è la soia edamame? Quali sono le proprietà benefiche e quelle nutrizionali? Con il nome edamame si indica una preparazione dei fagioli di soia acerbi che vengono cotti lessati o al vapore. La soia edamame ha origini antichissime e il nome deriva dalla combinazione delle parole “eda”, che significa “rami”, e “mame” che significa “chicchi”. La fava si presenta allungata, dal sapore delicato e di un colore verde brillante perché la soia edamame viene raccolta quando il bacello è ancora “in erba”, tanto che anticamente i bacelli erano venduti direttamente dal ramo appena tagliato.
Proprietà benefiche
Secondo la Dott.ssa Alessandra Bordoni, medico nutrizionista dell’Università di Bologna: “Oltre alle proteine, la soia edemame è fonte di fibra e di diversi micronutrienti, vitamine e minerali. Contiene, inoltre, un particolare tipo di sostanze bioattive, gli isoflavoni”. Questi sono fitormoni che possono contribuire a ridurre il rischio di cancro alla prostata e di cancro al seno, nonché la probabilità di insorgenza di malattie cardiache, dal momento che abbassano la pressione arteriosa. Il consumo di edamame è consigliato alle donne in menopausa a rischio obesità che hanno bassi livelli di estrogeni per contrastare, grazie alle sostanze fitochimiche della soia, gli squilibri ormonali. Negli uomini gli isoflavoni sono particolarmente efficaci per ridurre i livelli di colesterolo cattivo, l’LDL, a vantaggio dei valori di quello buono, l’HDL. Gli antiossidanti prevengono, inoltre, gli effetti negativi dei radicali liberi nell’organismo, rafforzando il sistema immunitario e aiutando a limitare i fattori di rischio del cancro, dell’indurimento delle arterie e delle malattie neurodegenerative.
Proprietà nutrizionali
Calorie 100gr | Carboidrati | Grassi | Proteine | Zuccheri |
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124 kcal | 5 g | 5 g | 11 g | 4 g |
Rispetto ai fagioli di soia maturi, gli edamame contengono l’86% di proteine vegetali in più, ovvero il 36% del totale. 100 grammi di questa tipologia di soia, infatti, forniscono circa 11 g di proteine, 8 mg di vitamina E (pari a oltre il 60% dell’assunzione giornaliera indicata) e quasi 5 g di fibre, toccasana per il cuore, per la regolarità intestinale e per aumentare il senso di sazietà. Afferma la Dott.ssa Bordoni: “Il valore biologico di una proteina dipende principalmente dal suo contenuto di amminoacidi essenziali. La soia edamame è un legume, quindi il valore biologico delle sue proteine è intorno a 75 in quanto è scarsa la presenza di un particolare tipo di amminoacidi essenziali, quelli solforati”. Questa tipologia di fagioli, inoltre, contiene il 5% di grassi, di cui l’85% è costituito da “grassi buoni” (mono e polinsaturi). Un prodotto che non è più solo di importazione, grazie a Orogel che coltiva la soia edamame nelle pianure del Po: i semi selezionati sono certificati OGM free e i bacelli di soia vengono raccolti ancora verdi, lavorati e surgelati immediatamente per conservare al meglio le caratteristiche nutritive.