L’alterata secrezione della melatonina potrebbe essere una delle cause, secondo recenti ricerche, della cosiddetta sindrome premestruale (PMS). Il disturbo affligge circa il 40% delle donne, solitamente compare qualche giorno prima del ciclo e comporta conseguenze spiacevoli dal punto di vista psicofisico: irritabilità generale, cambiamenti di umore repentini, malinconia, gonfiore addominale, talvolta dolori pelvici, tensione mammaria e disturbi di vario genere. Nonostante vi siano ancora dubbi sui fattori scatenanti di tale sindrome, la melatonina sembra avere un ruolo considerevole. Scopriamo per quale ragione e come ritrovare il benessere.
La melatonina, sostanza secreta naturalmente dalla ghiandola pineale, o epifisi, è in grado di modificare i ritmi biologici dell’organismo: non a caso è coinvolta nella regolazione del ciclo circadiano, o ciclo sonno/veglia. Ciò significa che una diminuzione dei suoi livelli standard influisce negativamente sul sonno e, di conseguenza, sul benessere psicofisico generale. Tra i sintomi più diffusi si annoverano malumore, ansia, nervosismo, insonnia, tutti disturbi che, durante il delicato periodo premestruale, si aggravano, associandosi ai sintomi citati in precedenza.
Come sempre, uno stile di vita sano è il primo antidoto per favorire il ripristino di un sonno regolare, a tutto vantaggio del benessere generale, e non solo in fase premestruale. É indispensabile, quindi, curare l’alimentazione privilegiando cibi leggeri, svolgere regolarmente attività fisica, evitare il più possibile abusi di alcol, caffè, tè e bevande gasate o zuccherate. Se ciò non dovesse bastare, un valido aiuto arriva dagli integratori naturali a base di melatonina che, rilasciando gradualmente questa sostanza nel corso della notte, contribuiscono a migliorare la qualità del sonno e, più in generale, della vita, rivelandosi un prezioso aiuto in quei particolari giorni del mese.
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