Sindrome premestruale: come gestire gli sbalzi d’umore

La sindrome premestruale può essere caratterizzata da variazioni d'umore in senso depressivo

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Diversi sono i sintomi della sindrome premestruale: cefalea, gonfiore, ansia, depressione. Fastidi che a volte possono essere molto difficili da gestire. Tuttavia gli esperti spiegano che si può riuscire a rimediare, mettendo in atto apposite strategie. Di certo si tratta di consigli utili per le donne, che possono in questo modo badare meglio alla loro salute.

Conseguenze

La sindrome premestruale può comportare il verificarsi di quello che viene chiamato disturbo disforico premestruale, che consiste essenzialmente in una variazione dell’umore verso un senso depressivo. Va ricordato che comunque è opportuno operare una distinzione fra la sindrome premestruale grave, quella moderata e quella che è caratterizzata da un’assenza di sintomi e che interessa il 25% delle donne. Il cambiamento di umore non è determinato da una diversa produzione di ormoni.

Cause

Il tutto è dovuto a reazioni differenti da parte dell’organismo a questi cambiamenti. Gli esperti chiariscono che si può ricorrere ad una terapia a base di farmaci antidepressivi. In ogni caso va ribadito che questi possono essere utili per alcune donne e in determinati periodi della vita, in cui il carico di stress risulta maggiore. Un aiuto può venire anche dalle medicine complementari o dalla terapia cognitivo-comportamentale. Inoltre non bisogna trascurare di condurre una dieta adeguata e di dedicarsi all’attività fisica, in grado di stimolare la produzione di endorfine.

Come risolverla?

La medicalizzazione eccessiva può risultare inutile, anche se diversi studi hanno evidenziato come la maggior parte delle donne non ricorre all’aiuto medico per tenere a bada i dolori che precedono il menarca. Secondo gli esperti per le donne sarebbe meglio imparare a conoscere se stesse e le sensazioni provate in quei giorni critici, per affrontare con consapevolezza gli sbalzi d’umore, ma sono concordi nell’affermare che dovrebbero cercare aiuto specialistico quando il dolore è molto forte.
Altri studi, come uno brasiliano del 2011, hanno evidenziato come l’assunzione di pillole composte da una combinazione di acido linolenico e altri acidi grassi poliinsaturi possa aiutare a tenere sotto controllo la sintomatologia più evidente della sindrome premestruale.
Aggiornamento a cura di: Redazione Tanta Salute