La sindrome nefrosica è una patologia che riguarda i reni (più precisamente i glomeruli) dovuta a un’eccessiva perdita di proteine con le urine. La sindrome nefrosica può svilupparsi ed evolversi in una serie di malattie che coinvolgono i reni.
Cos’è la sindrome nefrosica?

La sindrome nefrosica in sé non è una malattia, ma può provocare diverse patologie che coinvolgono i reni. Il complesso dei sintomi è chiamato sindrome nefrosica; eccoli elencati:
- aumento delle proteine nelle urine ( proteinuria );
- riduzione delle proteine nel sangue ( ipoproteinemia );
- livelli elevati di grasso nel sangue ( iperlipoproteinemia );
- edema periferico (dovuto a ipoalbuminemia ).
Può essere causata da un’interruzione della barriera emato-urinaria, spesso dovuto a un difetto della membrana basale glomerulare (GBM). Se la perfusione viene mantenuta, la barriera di filtrazione viene disturbata e c’è una conseguente proteinuria.
In rari casi, la sindrome può essere congenita ( sindrome nefrosica congenita ), ma di solito è acquisita.
Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale della sindrome nefrosica è l’edema, ovvero l’accumulo di liquido nello spazio interstiziale dei tessuti e si nota subito a causa del gonfiore e della tumefazione.
L’edema si forma inizialmente a livello del volto e intorno agli occhi, poi scende verso la caviglia, il dorso dei piedi, le mani e la regione pre-sacrale.
Infine può riguardare anche lo spazio pleurico e pericardico con formazione di versamento pleurico e pericardico.
Inoltre ci sono i seguenti sintomi:
- urine schiumose;
- astenia;
- dimagrimento;
- anemia;
- facilità nel contrarre infezioni;
- ipocalcemia;
- dolori addominali.
Come complicanza della sindrome nefrosica, vi è un’aumentata incidenza di trombosi, che può essere attribuita a una perdita di antitrombina III. Il rischio di trombosi è particolarmente elevato se era già presente ipercoagulabilità.
Come si cura?
La terapia ha lo scopo di curare la malattia sottostante ed eliminare i fattori scatenanti della sindrome nefrosica. Ulteriori misure salutari da applicare sono:
- bere molto;
- diminuire il sale e mangiare non troppe proteine.
La terapia medica riguarda:
- somministrazione di diuretici;
- glucocorticoidi;
- infusione di albumina;
- inibitori del CSE;
- antipertensivi;
- profilassi della trombosi con eparina o fenprocumone;
- ciclofosfamide;
- ciclosporina;
- micofenolato mofetile;
Dopo quattro settimane di trattamento bisognerà contattare il medico per valutare la terapia.