Sindrome Metabolica: batterla con l'alcool

Il consumo quotidiano di sostanze alcoliche in misura moderata consente di proteggersi da alcune malattie che vanno dai disturbi cardiocircolatori alle malattie legate al diabete, dalla circolazione linfatica alla regolazione della pressione arteriosa, fino alla prevenzione del tumore. Ultime ricerche però confermano un ruolo protettivo dell'alcool contro la Sindrome Metabolica.

Articolo aggiornato il 16 Luglio 2009

Sindrome MetabolicaSindrome Metabolica: l’effetto protettivo di un consumo moderato di alcolici consente di affermare che da vari punti di vista abolire completamente l’alcool dalla propria dieta, a meno che non ci siano dei problemi di salute che lo richiedono esplicitamente, non è del tutto vantaggioso. No agli eccessi, ma sì a un consumo quotidiano di un bicchiere al pasto per proteggere l’organismo da alcuni disturbi. Vediamo insieme oggi di che disturbi si tratta.

Bere della birra o del vino a tavola aiuta a combattere le malattie cardiovascolari in quanto migliora la circolazione e la microcircolazione sanguigna, di conseguenza aumenta l’ossigenazione delle cellule e migliora anche la circolazione del sistema linfatico. Recentemente le ricerche hanno dimostrato che l’alcool aiuta a migliorare la stabilità della pressione arteriosa e in alcuni casi vi sono evidenze di una azione protettrice contro il cancro.
 
 
Ora le ultime notizie danno risultati in merito alla Sindrome Metabolica, il cui legame è noto con alcuni importanti e gravi disturbi: il colesterolo alto, il rischio di diabete, malattie cardiovascolari, infarto, pressione alta, ictus e liposi addominale. Secondo dati statistici il 15% delle persone che vivono in Europa sono portatori sani della malattia.
 
 
Una ricerca recente, che ha sottoposto a osservazione ben 40.000 soggetti ha dimostrato che l’uso di alcolici diminuisce considerevolmente il rischio di sviluppare la Sindrome Metabolica e di conseguenza le malattie ad essa correlate: secondo quanto descritto per fare bene i limiti di consumo degli alcolici sono definiti in < 40 g di alcool unità al giorno per gli uomini (tre bibite) e di < 20 grammi di alcool per le donne (due bibite alcoliche al giorno).  
 
Nelle donne l’effetto è migliorato in quanto la riduzione è sistematiche del 25% dei casi, mentre nel maschio la diminuzione si attesta sul 16% dei casi, l’effetto protettivo è dato dalla azione immediata antinfiammatoria dell’alcool sul corpo e dall’attivazione dei meccanismi protettivi, a cui si aggiungono gli effetti contro le malattie correlate, da cui gli ottimi risultati su chi soffre di questa terribile malattia.  
 
Fonte: La notizia è tratta da Sanihelp.it

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