Sideremia: tutte le cause, sintomi e valori in gravidanza

La sideremia alta comporta la comparsa di vari sintomi a carico di differenti apparati

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La sideremia alta si ha quando i valori del ferro non legato nel sangue arrivano a superare i 150 – 160 mcg/dl per quanto riguarda gli adulti. Per i bambini invece la soglia che non si dovrebbe superare corrisponde a 119 mcg/dl. Le conseguenze della sideremia alta sono di diverso genere: si può incorrere nell’infarto, nel diabete, nelle malattie neurodegenerative precoci, nella depressione. Sideremia alta: cosa fare? E’ molto importante ricorrere a cure tempestive, in modo da rimediare soprattutto all’iperglicemia, evitando il rischio di sviluppare il diabete.

Sideremia alta: sintomi che possono manifestarsi

I sintomi della sideremia alta sono vari e interessano differenti organi e apparati. A carico del metabolismo si può avere un aumento della glicemia, dei trigliceridi e delle transaminasi del fegato. La sideremia alta può comportare anche dei disturbi dei surreni e della tiroide, oltre che l’ingrossamento del fegato e della milza. Altri disturbi si manifestano a carico del sistema nervoso con stanchezza, ansia e disturbi dell’umore.
Anche il cuore ne risente. In questo senso i sintomi più caratteristici sono costituiti da tachicardia, aritmia, insufficienza cardiaca e angina pectoris. Con la sideremia alta la carnagione può diventare più scura e si può incorrere nella caduta dei capelli.
Frequenti sono anche i dolori articolari, l’osteoartrite e l’osteoporosi. Nella donna il ciclo mestruale può diventare irregolare o assente e si possono verificare condizioni di sterilità. Nell’uomo una conseguenza può essere rappresentata dall’impotenza. Frequente può essere il calo del desiderio.

Sideremia alta: cause che possono stare alla base

Le cause della sideremia alta sono diverse. Si può verificare ad esempio un’eccessiva introduzione di ferro nel nostro organismo a causa dell’emocromatosi, di trasfusioni ripetute nel tempo o a causa di una dieta poco bilanciata, che si avvale di molti alimenti ricchi di ferro.
Un’altra causa può essere rappresentata da un’eventuale crisi emolitica, che determina la liberazione di ferro nel sangue. Oppure alla base della sideremia alta ci possono essere dei disturbi anemici che fanno diminuire il fabbisogno di ferro e quindi una sua minore utilizzazione da parte del midollo.
Anche le epatiti acute e le cirrosi epatiche possono essere dei motivi che determinano l’aumento dei valori del ferro. Infine non dobbiamo dimenticare che alcuni farmaci possono avere un’influenza non da poco, soprattutto sostanze come cloramfenicolo, metildopa, assunzione di estrogeni o ricorso alla pillola anticoncezionale.

Sideremia alta in gravidanza

Bisogna prestare attenzione soprattutto alla sideremia alta in gravidanza. Nel corso della gestazione infatti fisiologicamente il valore del ferro tende a scendere. In effetti molte delle risorse della madre vengono sfruttate dal feto. Spesso si ricorre agli integratori di acido folico per incrementare i livelli di sideremia.
E’ logico che, se nel corso della gestazione i valori del ferro siano più alti del normale, quando in realtà ci dovrebbe essere una tendenza decrescente, ci si dovrebbe consultare con il ginecologo o con l’ematologo.