Shock o collasso cardio – circolatorio: che fare

Dopo i primi momenti di shok e' normale che il malcapitato svenga, con un colorito bianco pallido e un aspetto sudaticcio perdera' via via i sensi fino a arrivare a un battito cardiaco molto forte, sui 150 battiti al minuto, piu' del doppio dei normali.

Articolo aggiornato il 4 Aprile 2008

Collasso
Le cause di un collasso cardio – circolatorio sono tante: si puo’ trattare di un sintomo da collegarsi a una malattia cardiaca, una emorragia, una improvvisa stimolazione del sistema nervoso o anche semplicemente un trauma o uno spavento improvvisi. Non sempre quindi significa che dietro a un collasso vi sia una patologia grave.

In caso di shock
l’organismo tende a subire delle variazioni di pressione, e quindi, dopo l’abbassamento della pressione arteriosa la tendenza e’ di reagire con lo svenimento o con i sintomi di svenimento. Gli abbassamenti improvvisi di pressione possono portare anche all’arresto cardiaco, ma se il trauma “rientra” nella normalita’ questo non succede.

La pressione del sangue
, per le verifiche che fa il soccorritore, va misurata con lo sfingomanometro, ma nel caso in cui non si disponga di questo strumento e’ sufficiente verificare l’esistenza del battito cardiaco del malcapitato svenuto, palpando l’arteria del collo o del polso (arteria radiale – carotide).
Dopo i primi momenti di shock e’ normale che il malcapitato svenga, con un colorito bianco pallido e un aspetto sudaticcio perdera’ via via i sensi fino a arrivare a un battito cardiaco molto forte, sui 150 battiti al minuto, piu’ del doppio dei normali.
A questo punto avviene lo svenimento, e intervenire richiede calma e tecnica: il corpo va adagiato in modo che lo svenuto abbia il capo in basso, perche’ il sangue fluisca al cervello con facilita’, con le gambe in aria a 45 gradi e in posizione anti soffocamento il malato potra’ recuperare.
Cravatte, cerniere strette, cinture, lacci, vanno slacciati, per non creare ulteriori difficolta’ alla circolazione sanguigna.
Il corpo, che per lo svenimento diventa freddo, va tenuto al caldo, coperto e in caso di ritardo nel soccorso medico, se il battito cardiaco si perde, vanno tentate le strade del massaggio cardiaco e della respirazione artificiale.
Apnee e Respirazione

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