Ogni sera quando ti metti a letto inizi a stare male al solo pensiero di dormire? Scopri la somnifobia.
Al mondo esistono tantissime fobie, ognuna specifica e legata a un particolare aspetto della vita, e nessuna di essa deve essere assolutamente sottovalutata.
Ogni fobia ha il diritto di essere rispettata, analizzata e risolta. Tra queste, c’è anche la somnifobia, ossia la paura patologica di addormentarsi. Si tratta, da come si può chiaramente comprendere, di disturbo di ansia che influenza negativamente la vita delle persone che ne soffrono. D’altra parte, abbiamo spiegato più volte quanto sia importante il sonno della notte per una persona. Scopriamo insieme, però, tutto quello che occorre sapere su una tale fobia.
La somnifobia: cause, sintomi e soluzioni
La somnifobia è caratterizzata dall’estrema paura e ansia associate al prendere sonno: chi ne soffre teme il momento dell’addormentarsi perché associato a sensazioni negative. Scopriamo insieme, però, quali sono le cause e i sintomi di una tale fobia. E, soprattutto, se esiste qualche soluzione valida.

Sono diversi i fattori che possono contribuire allo sviluppo della paura di dormire, e tra di essi troviamo:
- Traumi: eventuali esperienze traumatiche come incubi ricorrenti, paralisi nel sonno o violenze subite nel sonno possono indurre la paura di addormentarsi
- Disturbi d’ansia: la somnifobia spesso coesiste con altri disturbi d’ansia come disturbo da attacchi di panico o disturbo ossessivo compulsivo
- Insonnia: in alcuni casi l’insonnia può precedere la somnifobia, poiché non riuscire a prendere sonno normalmente può causare ansia associate all’atto stesso di addormentarsi
- Esperienze negative: anche eventi stressanti o dolorosi accaduti nel sonno possono collegarsi negativamente nella mente delle persone
Nel caso in cui temessi di soffrire di questa fobia, vi sono alcuni segnali che possono aiutarti nelle identificarla, in modo tale da poter intervenire, come per esempio se provi ansia, agitazione e preoccupazioni prima di coricarti; o se hai un sonno disturbato e interrotto; se cerchi di evitare di andare a dormire; ipervigilanza e insonnia; o ancora la sensazione che qualcosa di terribile accadrà nel sonno.
Fortunatamente superare la paura di addormentarsi è assolutamente fattibile e tutti possono ottenere questi risultato. Vi sono alcuni consigli per riuscire a iniziare questo percorso:
- Tecniche di rilassamento: imparare esercizi di respirazione, meditazione e visualizzazione per ridurre l’ansia prima di dormire
- Limitare l’uso di schermi prima di coricarsi: la luce blu può ritardare il normale ritmo del ciclo circadiano e il sonno
- La terapia cognitivo comportamentale: serve a imparare a ridimensionare le proprie paure e pensieri irrazionali legati al sonno
- La regolarità nei ritmi sonno-veglia: andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora facilita il sonno, per cui è necessario creare una routine
- Evitare il caffè: questa sostanza non aiuta assolutamente a conciliare il sonno, ma potrebbe con facilità dare maggiore energia e iperattività