Semi di chia: proprietà nutrizionali e benefici

Chia

Articolo aggiornato il 19 Novembre 2023

Chia

I semi di chia hanno notevoli proprietà nutrizionali e apportano benefici da non sottovalutare. C’è chi li utilizza per dimagrire ma, in realtà, il loro uso nelle ricette va anche oltre questo obiettivo: possono mantenere sotto controllo la pressione arteriosa, aiutano l’intestino, sono importanti nel contrastare il processo di degenerazione cellulare e garantiscono un equilibrio globale dell’organismo, che contribuisce in maniera precisa al nostro benessere. In ogni caso, bisogna stare attenti alle controindicazioni, che si potrebbero verificare se non si rispettano le dosi consigliate.

Le origini

I semi di chia derivano da una specie vegetale che prende il nome di “salvia hispanica”: si tratta di una pianta molto diffusa e conosciuta in Centro e Sud America e che, soltanto da relativamente poco tempo, si sta diffondendo in Europa e in Italia. La salvia hispanica cresce in Messico e in Bolivia e le proprietà benefiche dei semi di chia erano già note a civiltà antiche, come quelle dell’America Centrale e Meridionale: insieme ai fagioli, al mais e all’amaranto, i semi di chia erano un ingrediente fondamentale per l’alimentazione di popolazioni come quelle Azteca e Maya.

Le proprietà nutrizionali

Prendendo in considerazione le proprietà nutrizionali dei semi di chia, non si può non vedere quanto essi siano molto ricchi di nutrienti, dalle proteine ai carboidrati, dalle vitamine ai sali minerali – come il calcio, il ferro e il potassio – dai lipidi agli antiossidanti. Alto è anche il loro contenuto di fibre vegetali. I carboidrati corrispondono a circa 42 grammi in 100 grammi di prodotto, le fibre sono pari a 38 grammi, i grassi a 31 e le proteine a 15,5. Le calorie sono 486 ogni 100 grammi. I semi di chia contengono molti acidi grassi essenziali Omega-3, Omega-6 e Omega-9: 100 grammi di semi di chia contengono circa 20 grammi di Omega-3 ed è questa caratteristica a renderli la fonte vegetale più di ricca proprio di questi acidi grassi essenziali, oltre il fatto che ne contengono ben 8 volte in più rispetto al pesce. Il calcio contenuto nei semi di chia è pari a 177 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi, ovvero il 18% del fabbisogno giornaliero. I semi di chia assicurano, inoltre, un elevato apporto di vitamina C: basti pensare, infatti, che contengono circa 5,4 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi di prodotto e, cioè, 7 volte in più rispetto alle arance. Come anticipato prima, i semi di chia sono ottime fonti anche di ferro e potassio: il potassio contenuto è pari a 809,15 milligrammi ogni 100 grammi – il doppio rispetto alle banane – mentre, per quanto riguarda il ferro, si parla di 9,9 milligrammi ogni 100 grammi, ovvero il triplo rispetto agli spinaci. Tra gli altri sali minerali e vitamine contenuti in essi, sono da segnalare il magnesio – 15 volte in più rispetto ai broccoli – il manganese, il selenio, lo zinco, il rame, il fosforo, la vitamina A, B6, E, niacina, riboflavina e tiamina. I semi di chia sono, poi, indicati per il loro contenuto di aminoacidi utili per la formazione delle proteine da parte dell’organismo: metionina, cisteina e lisina sono tra questi.
 

Calorie 100grCarboidratiGrassiProteineZuccheri
486 kcal42 g31 g15,5 g0 g
 

Le proprietà

Le proprietà dei semi di chia sono molte. I semi di chia possono, ad esempio, essere assunti da chi soffre di diabete, perché costituiscono un alimento a basso indice glicemico. Riescono, inoltre, a mantenere sotto controllo il livello della pressione sanguigna e a prevenire le malattie legate all’apparato cardiovascolare. Sono, poi, privi di glutine, quindi possono essere consumati anche da chi soffre di celiachia – di cui è importante riconoscere i sintomi – oltre ad essere indicati per gli sportivi grazie al loro contributo nella produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per la sintesi di emoglobina e il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue, nonché per il corretto equilibrio ormonale e per la produzione ormonale. Il contenuto di acidi grassi essenziali Omega-3, Omega-6 e Omega-9 aiuta, poi, nella lotta alle infiammazioni – ferite, infezioni e simili – alla depressione, a patologie della pelle – come la psoriasi, per cui esistono diversi rimedi – e garantisce benefici al sistema nervoso, al cervello – migliorando memoria e concentrazione – alla vista e al sistema immunitario. Sono ricchi di calcio, di ferro, di magnesio e di potassio e, dunque, possono essere inseriti fra i cibi più salutari del mondo, oltre che rappresentare un ottimo integratore naturale in caso di carenze.

Le proprietà dimagranti

I semi di chia vantano, inoltre, delle proprietà dimagranti e rappresentano degli ottimi alleati contro l’obesità: possono, infatti, essere inseriti nella dieta, perché riescono a fornire un senso di sazietà capace di durare nel tempo che aiuta, di conseguenza, a dimagrire e perdere peso. I lipidi che essi contengono non fanno ingrassare, perché sono benefici, in quanto si configurano come acidi grassi Omega-3 capaci di agire contro il colesterolo.

Le proprietà lassative

I semi di chia sono un valido aiuto per l’intestino: essi assorbono acqua, raccolgono tossine da eliminare e favoriscono il transito intestinale contro ogni forma di stitichezza, combattendo anche la sindrome del colon irritabile.

Le proprietà antiossidanti

Questi preziosi semi sono, inoltre, ricchi di antiossidanti: questi ultimi svolgono un’azione fondamentale contro l’invecchiamento cellulare, che è imputabile all’azione dei radicali liberi e contrastano anche l’insorgere di diversi tipi di tumore.

Le controindicazioni

Parlando di effetti collaterali dei semi di chia, bisogna tenere presente che la quantità di questo cibo non dovrebbe superare i 25 grammi al giorno per evitare il verificarsi di problemi all’intestino: a causa dell’elevato assorbimento di acqua, infatti, le feci possono andare incontro a fermentazione, provocando gonfiore e crampi. Devono, inoltre, stare particolarmente attenti coloro che soffrono di ipotensione o che assumono farmaci per abbassare la pressione, perché i semi di chia possono provocare un abbassamento della pressione sanguigna. Oltre a ciò, potrebbero verificarsi allergie, intolleranze e reazioni di ipersensibilità.

Dove trovarli

Dove trovare i semi di chia? Dove si comprano? È possibile acquistarli in erboristeria, nei negozi bio oppure online e il loro prezzo corrisponde a circa 15 euro per una confezione da 250 grammi. Importante è acquistare semi di chia che siano biologici.

Come utilizzarli

I semi di chia sono piccoli e croccanti, oltre che estremamente gradevoli: si prestano, dunque, a moltissime ricette e usi. Possono essere consumati a colazione accompagnati da cereali e altri semi, oppure possono rappresentare un ottimo snack salutare da sgranocchiare durante il corso della giornata. È preferibile consumare i semi di chia crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno – come integratori naturali – ma il loro utilizzo prosegue anche nelle ricette di numerosi piatti – come pasta, risotti, insalate, zuppe, minestre e altro ancora – e come ingredienti da aggiungere a gelato, latte vegetale, frullati e succhi di frutta e verdura. Da non sottovalutare anche il potenziale dei semi di chia in abbinamento con i sapori dolci. Se lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia formeranno un gel benefico che potrà essere consumato al mattino o utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte, biscotti e dolci vari.

Come conservarli

Infine, i semi di chia possono essere conservati all’interno di un barattolo di vetro ben chiuso e al riparo dalla luce, anche per diversi anni. Durante i mesi caldi sarebbe, però, opportuno conservarli all’interno del frigorifero.

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