Articolo aggiornato il 8 Aprile 2008
Di fronte a un tiranno si pensa di tutto: chissa’ che infanzia, che educazione, che realta’ socio-politica, chissa’ quanti problemi e quanta tristezza per diventare cosi’, a volte si spera il lavaggio del cervello e la follia, invece? Tutto sbagliato! La crudelta’ e’ un fatto genetico, tiranni si nasce.
Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Universita’ di Gerusalemme, che hanno prospettato uno studio in cui una parte (detta segmento) del DNA denominata “AVPR1a“ causerebbe l’istinto predatorio, la voglia di dominare e la predisposizione alla tirannide.
Lo studio e’ stato considerato meritevole di pubblicazione dalla rivista Gens, che nella sezione Brain and Behavior gli ha dato spazio; i ricercatori hanno osservato il comportamento di 200 soggetti, che hanno recitato la parte dei dittatori. Alla fine del gioco, come nella realta’, solo una piccola parte di giocatori aveva tutto il danaro, il 18%, mentre i rimanenti erano poveri in canna.
Ben il 6% aveva fatto dell’altruismo un motivo di vita, mentre un terzo dei giocatori si era commosso condividendo il danaro con gli altri: morale della favola, non esiste un nesso tra la psiche e il gioco, ma e’ tutto un fatto di istinto, perche’ il test del Dna ai soggetti con versione piu’ corta del gene AVPR1a corrisponde ai comportamenti piu’ egoisti e ‘crudeli”, mentre gli altri ce l’hanno in versione completa. Il gene e’ il recettore della vasopressina, l’ormone dell’altruismo, e il promotore dei comportamenti sociali, un ormone che evidentemente non e’ cosa di tutti.