L’irritabilità compromette il nostro benessere e mette a dura prova anche il nostro ambiente familiare, sociale e lavorativo. Scopriamo quali sono le cause dell’irritabilità e come contrastarla, per evitare di reagire in modo esagerato agli stimoli ambientali.
Quando siamo infastiditi rapidamente da rumori o interazioni interpersonali, il motivo risiede nel nostro cervello. Assorbiamo gli stimoli attraverso i nostri organi di senso, che sono condotti al cervello dalle fibre nervose, il cervello poi elabora gli stimoli.
Tuttavia, se i nervi sono sovraccaricati da troppi stimoli, possiamo reagire in modo più irritabile e talvolta aggressivo.
Quali sono le probabili cause dell’irritabilità?
Le cause dell’irritabilità sono varie, vediamone alcune:
- disturbi del sonno e stanchezza cronica;
- sovraccarico di lavoro e responsabilità familiari;
- esaurimento nervoso;
- mal di testa cronico.
I possibili stimoli ambientali e sociali che possono portare all’irritabilità includono:
- cambiamenti repentini del meteo;
- problemi di relazioni interpersonali;
- forte consumo di nicotina e caffè;
- cambiamenti ormonali (menopausa);
- rumori persistenti.
L’irritabilità può nascondere anche malattie gravi
L’irritabilità può anche nascondere malattie gravi. Se si manifesta insieme ad altri sintomi (come ansia, dolore o stanchezza), può essere anche il primo segno di depressione reattiva.
Se ritieni che la tua natura irritabile stia aumentando sempre di più, che non riesci a controllarla da solo o che si manifesti insieme ad altri sintomi per un periodo di tempo più lungo, dovresti quindi consultare un medico.
5 consigli contro l’irritabilità
Il primo consiglio è stabilire una solida routine del sonno. Quando siamo stressati, spesso abbiamo anche problemi a dormire e questo ci lascia stanchi ed esausti durante il giorno. Per evitare ciò assicurati di andare a letto e di svegliarti presto più o meno alla stessa ora.
Il secondo consiglio è: trascorri il tuo tempo libero facendo cose che ti rilassano e ti divertono. Ad esempio, puoi fare una passeggiata, leggere, cucinare o fare giochi da tavolo o di carte con la tua famiglia o i tuoi coinquilini.
Il terzo consiglio è evitare le luci intense e soprattutto gli schermi la sera. La luce blu di laptop, televisori, smartphone e altri dispositivi inibisce il rilascio dell’ormone del sonno melatonina e quindi ci impedisce di dormire.
Il quarto consiglio è utilizzare la mindfulness per una maggiore serenità. Mindfulness significa restare nel qui ed ora e non preoccuparsi per il futuro.
Il quinto consiglio è utilizzare forme di meditazione, lo yoga e altre pratiche di consapevolezza. Esercizi e pratiche di rilassamento possono anche prevenire e contrastare l’irritabilità. Questi includono, ad esempio, esercizi di respirazione, massaggi o metodi psicologici specifici come il training autogeno.