Sedano: proprietà nutritive, terapeutiche, dimagranti e benefici

Molteplici sono i benefici riguardanti il sedano, ortaggio che vanta proprietà nutritive, terapeutiche e dimagranti, tra le tante che contribuiscono a mantenere in salute l’organismo. Ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, questo ortaggio è in grado di prevenire e combattere numerose patologie. Grazie alle poche calorie contenute in esso, è presente in molte ricette della tradizione culinaria. Scopriamo di più in merito.

Sedano proprietà nutritive terapeutiche dimagranti benefici

Sedano proprietà nutritive terapeutiche dimagranti benefici

Il sedano è un ortaggio dai molti benefici, tra proprietà nutritive, terapeutiche e dimagranti, che lo rendono un vero alleato per la salute dell’organismo. Questo alimento è uno dei più amati e indicati per una sana alimentazione. Ricco di vitamina C e di altre vitamine, sali minerali e antiossidanti, questo ortaggio vanta delle proprietà molto interessanti e il suo consumo regolare può aiutare nella lotta e nella prevenzione di diverse patologie. Grazie alla sua versatilità e alle poche calorie contenute, il sedano può essere inserito in numerose ricette e preparazioni culinarie. Scopriamo di più in merito.

I valori nutrizionali del sedano

Nella tabella seguente, sono presenti i valori nutrizionali di questo ortaggio, alleato della salute dell’organismo.

Sostanze nutritiveQuantità per 100 grammi di prodotto
Acqua95,2 g
Vitamina A207 IU
Vitamina B10,06 mg
Vitamina B20,19 mg
Vitamina B30,3 mg
Vitamina B50,2 mg
Vitamina B60,07 mg
Vitamina C32 mg
Vitamina E0,2 mg
Vitamina K29 mcg
Vitamina J6,1 mg
Beta-carotene270 mcg
Luteina Zeaxantina283 mcg
Folati36 mcg
Calcio31 mg
Sodio140 mg
Potassio280 mg
Magnesio16 mg
Zinco1,24 mg
Rame0,11 mg
Manganese0,1 mg
Selenio0,4 mcg
Ferro0,5 mg
Fosforo45 mg
Proteine2,3 g
Carboidrati3 g
Zuccheri2,2 g
Saccarosio0,1 g
Destrosio0,5 g
Fruttosio0,5 g
Galattosio0,7 g
Fibre1,6 g
Grassi0,2 g
Ceneri0,7 g
Colesterolo0 g
Il sedano contiene circa il 90 per cento di acqua, vitamine – come la A, la C, la E, la K e alcune del gruppo B – sali minerali – come potassio, magnesio, sodio, rame, iodio, fosforo, calcio e ferro – fibre, proteine, glucidi e lipidi.
Gli aminoacidi presenti nel sedano sono l’acido aspartico, l’acido glutammico, l’alanina, l’arginina, la cistina, la glicina, la fenilalanina, l’istidina, l’isoleucina, la leucina, la lisina, la prolina, la metionina, la serina, la tirosina, il triptofano, la valina e la treonina.

Le calorie del sedano

Le calorie del sedano sono pari a circa 16 kcal per 100 grammi di prodotto: si tratta, dunque, di un alimento dal basso valore energetico, adatto a diversi regimi alimentari come, ad esempio, in caso di diabete o obesità.

I benefici del sedano

Le fibre aiutano a ridurre i trigliceridi, dunque sono un ottimo aiuto contro il colesterolo. Questo ortaggio, inoltre, contiene vitamina K, fitonutrienti, sedanina e altre sostanze in grado apportare benefici all’apparato digerente – aiutando la digestione e contrastando il meteorismo e la costipazione – e a quello cardiovascolare, regolando la pressione del sangue: queste caratteristiche rendono utili il sedano nel trattamento dell’ipertensione.
Il sedano combatte, poi, l’acne, i reumatismi, la gastrite, le infiammazioni – come i bruciori urinari o le infezioni degli occhi – e svolge un’azione calmante sul sistema nervoso, aiutando in caso di depressione, insonnia, ansia e stress. Il sedano può essere utilizzato come impacco su lesioni – per il suo effetto cicatrizzante – e come succo, in caso di infiammazioni gengivali, mal di gola, tosse secca, catarro e bronchite.

Le proprietà dimagranti

Il sedano è un alimento dalle ottime proprietà dimagranti e, per questa caratteristica, consigliato nelle diete: amato per il suo intenso aroma, vanta, infatti, pochissime calorie, oltre che un’elevata quantità di fibre alimentari che aumentano il senso di sazietà, diminuendo l’appetito e ciò lo rende indicato per chi desidera dimagrire, perdere peso o, semplicemente, restare in forma.

Le proprietà diuretiche

Pare si tratti di uno dei più potenti diuretici: questa sua caratteristiche è dovuta al contenuto di acqua e al suo olio essenziale che svolge un’azione vasodilatatrice dei vasi sanguigni renali, agevolando così la diuresi e l’eliminazione dell’acido urico in eccesso. Rappresenta, inoltre, un ottimo alleato contro cellulite, ritenzione idrica e patologie come la gotta, la cistite, problemi alla vescica e calcoli renali.

Le proprietà disintossicanti

Tutte le parti di cui è composto questo ortaggio vantano delle proprietà depurative e disintossicanti: semi, foglie e radici pare, infatti, aiutino a diminuire il rischio di contrarre malattie al pancreas, al fegato e alla cistifellea.

Le proprietà digestive

Alcuni studi hanno messo in evidenza come questo ortaggio sia in grado di apportare notevoli benefici per l’apparato digerente: questo pare diminuisca, infatti, la produzione di acidi gastrici, proteggendo la mucosa gastrica da ulcere, bruciore e gastrite.
Secondo il Centro Medico dell’Università del Maryland, il regolare consumo di questo ortaggio può aiutare a prevenire la gastrite: i flavonoidi, infatti, inibiscono la formazione di quei batteri intestinali che sono responsabili dell’infiammazione delle pareti dello stomaco.

Le proprietà per l’intestino

Le foglie e i frutti del sedano sono da sempre impiegati per le loro proprietà terapeutiche nei confronti di stomaco e intestino: oltre a facilitare la digestione, questo ortaggio aiuta ad espellere i gas intestinali combattendo il meteorismo, prevenendo la stitichezza e aumentando la motilità intestinale.

Le proprietà espettoranti

Grazie alle proprietà lenitive ed espettoranti, il sedano è un valido aiuto contro la tosse secca, ma anche catarro e bronchite: può, ad esempio, essere unito a cannella, miele e zenzero per combattere questi disturbi stagionali.

Le proprietà rilassanti

I semi di sedano pare siano dei validi alleati contro lo stress, l’ansia, la stanchezza mentale, l’insonnia e la depressione: basterebbe, infatti, preparare un infuso dal potere rilassante con i semi di questo ortaggio per avere immediato sollievo.

Le proprietà antitumorali

Grazie alla presenza di flavonoidi e antiossidanti – le cumarine, soprattutto – il sedano aiuta a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare combattendo, di conseguenza, l’insorgere di tumori. Vanta, inoltre, un ruolo importante per la salute del cervello: contiene, infatti, luteolina, un antiossidante che svolge un’azione protettiva nei confronti degli stati infiammatori.
Ad ogni modo, sono diversi gli studi che sembrano confermare le proprietà anticancro di questo alimento: in modo particolare, questo ortaggio sembra efficace contro la leucemia, il tumore al seno e quello intestinale. Secondo quanto scoperto da alcuni studiosi dell’Università di Aarhus in Danimarca, tali benefici sarebbero da ricondursi ai poliacetileni, antinfiammatori, citotossici, antitumorali, antibatterici e antiaggreganti presenti.

Le proprietà ipotensive

Il sedano è un valido alleato in caso di pressione alta: grazie alle sue proprietà ipotensive derivate da alcuni composti chimici organici e dal potassio, infatti, è in grado di rilassare le pareti dei vasi sanguigni, consentendo un maggiore afflusso di sangue in tutto il corpo e, dunque, un abbassamento della pressione arteriosa.

Le proprietà antibatteriche

I semi di sedano sono stati utilizzati per secoli come medicina dalle proprietà antibatteriche: tali caratteristiche sono state confermate da uno studio pubblicato sul Journal of Pharmacy and Pharmacology, che ha scoperto la presenza di composti antibatterici nei semi.

Le proprietà per il sistema immunitario

Grazie all’alto contenuto di vitamina C, il sedano aiuta a rafforzare il sistema immunitario e, di conseguenza, è un valido alleato contro tutte le malattie tipiche della stagione invernale, come l’influenza, la febbre e il raffreddore.

Le proprietà antinfiammatorie

Non mancano, poi, le proprietà antinfiammatorie legate a questo alimento: grazie al contenuto di vitamina C, questo ortaggio aiuta anche a ridurre i sintomi dell’asma con efficacia. I polisaccaridi e gli antiossidanti – flavonoidi e polifenoli – contenuti in questo vegetale, inoltre, pare contrastino l’insorgere di malattie croniche come l’artrite, i reumatismi, il mal di testa e le malattie cardiache, oltre ad aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore alle articolazioni.

Le proprietà contro il colesterolo

I composti chimici organici e la fibra presente in questo alimento sono utili per la riduzione dei livelli di colesterolo LDL nel sangue, prevenendo la formazione di placche pericolose nelle arterie.

Le proprietà per il fegato

Secondo uno studio condotto dall’Università di Helwan in Egitto, un’aggiunta di sedano, orzo e cicoria all’alimentazione per un determinato periodo di tempo pare che abbia degli effetti benefici sul fegato: al termine della ricerca, infatti, nei soggetti studiati è stata riscontrata una diminuzione di grasso nel fegato e un miglioramento della funzione epatica.

Le proprietà contro il diabete

Le foglie di sedano vengono consumate anche per il trattamento di varie condizioni diabetiche: ciò è dovuto all’elevato contenuto di fibre, che pare aiuti a gestire i livelli di zucchero nel sangue.

Le proprietà per gli occhi

Notevoli sono anche i benefici per gli occhi: il sedano sembra, infatti, possa prevenire la cataratta e proteggere dalla degenerazione maculare, applicandone delle gocce sulle palpebre, grazie alle sue proprietà oftalmologiche.

Le proprietà per il cavo orale

Masticare gambi di sedano pare faccia bene al cavo orale: pare, infatti, che questa abitudine sia benefica e prevenga la formazione di tartaro, proteggendo i denti dalla placca e prevenendo diverse forme di gengiviti.

Come mangiare il sedano

Il sedano può essere il protagonista di molte ricette: è un ortaggio che può essere consumato sia crudo che cotto, per la preparazione di sughi, zuppe, soffritti e brodi vegetali e come insalata, ma può essere assunto anche con centrifugati, frullati ed estratti di succo, oltre che come sostituto del sale nella sua forma essiccata. Esistono, ad ogni modo, diverse specie di sedano: quello a coste bianche viene, generalmente, consumato crudo nelle insalate; mentre, il sedano a coste verdi è adatto a brodi e salse.
Un infuso preparato con i semi di sedano è, poi, un ottimo aiuto per combattere l’insonnia e il mal di stomaco; mentre, il suo succo con un po’ di ghiaccio e un pizzico di sale è un’ottima bevanda rigenerante.
Il sedano può essere conservato in frigorifero per 5-7 giorni, ma è meglio non congelarlo.

Le controindicazioni del sedano

Il sedano può rappresentare un problema in caso di allergie o intolleranze: contiene, infatti, alcune proteine allergizzanti – Api g 1, Api g 4 e Api g5 – che possono essere la causa di gravi reazioni allergiche.
Alcuni principi attivi contenuti in questo ortaggio potrebbero, inoltre, stimolare premature contrazioni dell’utero in gravidanza, per cui ne è sconsigliato l’uso in questo caso.
Occorre, inoltre, prestare attenzione nel caso di patologie renali: possiede, infatti, un elevato potere diuretico e, dunque, non si consiglia a pazienti che soffrono di gravi problemi ai reni o di infiammazioni alla vescica.
Il consiglio è quello di contattare il proprio medico prima del consumo, soprattutto se in gravidanza, durante l’allattamento o in presenza di malattie.

Origini e caratteristiche del sedano

Il nome scientifico di questo ortaggio è “Apium Graveolens”: si tratta di una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, che possiede numerose proprietà alimentari ottime per il benessere del corpo e che viene comunemente utilizzata in cucina.
Questa pianta cresce, in modo spontaneo, in luoghi paludosi ed erbosi e può raggiungere gli 80-100 centimetri di altezza. Le sue foglie, di colore verde scuro e con un picciolo carnoso, sono commestibili, così come i suoi semi, le radici e i frutti. I fiori sono bianchi e la sua radice è grossa e rotonda, con una polpa bianca commestibile. Numerose sono le specie di questa pianta, che variano per colore e periodo di fioritura: silvestre, dulce e rapaceum sono tre di queste.
Conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà afrodisiache e rivitalizzanti, di questo ortaggio sono state trovate tracce nella tomba di Tutankhamon, faraone morto nel 1323 a.C.
Nell’Antica Grecia, le sue foglie venivano utilizzate per comporre le corone per onorare i vincitori delle battaglie.