Prendersi cura delle parti intime parte anche dalla scelta dei prodotti che utilizziamo ogni giorno. Ecco come scegliere il sapone intimo.
L’igiene delle parti intime è una questione molto importante, sia per le donne che per gli uomini, per prevenire le infezioni. Fondamentali a tal proposito sono prodotto formulati con principi attivi chimici o naturali, che hanno azione disinfettante e rispettano il sistema vaginale.
Quando si sceglie il sapone intimo, però, bisogna fare i conti con il fatto che il sistema vaginale (microbioma), cambia nel corso della vita per via di età, stato ormonale, attività sessuale, gravidanza, patologie sistemiche e farmaci assunti.
Come scegliere il sapone intimo e non sbagliare: i consigli della dottoressa
La dottoressa Raffaela Di Pace, ginecologa, Dottore di ricerca in Fisiopatologia della Menopausa e Consulente sessuologo, spiega quali sono i criteri per scegliere il giusto sapone intimo. Molte volte infatti siamo attratti da un prodotto per la sua formulazione o profumazione, il prezzo o la pubblicità. Non è facile scegliere quando sul mercato ci sono tantissimi prodotti!

Ecco dunque che c’è un sapone intimo migliore rispetto ad un altro in base al sesso, all’età e alla fase della vita che si sta vivendo.
In gravidanza, ad esempio, è bene creare un giusto ecosistema perché la vagina delle neonate, al momento della nascita, se il parto avviene per via vaginale, viene colonizzata dalle specie batteriche della madre e questo stato viene mantenuto per alcuni giorni, fino a quando la caduta dei livelli ormonali acquisiti dalla madre porta ad un assottigliamento della mucosa vaginale con una minor produzione di glicogeno, un aumento di pH e una modificazione delle specie del microbioma.
Con l’arrivo della prima mestruazione, c’è un aumento del glicogeno prodotto per via della estrogenizzzione, ma anche una riduzione del pH e un cambiamento delle specie del microbioma con selezione di quelle anaerobie che permettono di difendersi dalle infezioni sessualmente trasmissibili. Quindi, in questa fase della vita (infanzia e prima adolescenza), meglio preferire prodotti estremamente delicati con pH non troppo acido (almeno 5-5.5).
In età fertile, con l’inizio del ciclo, il pH della vagina si abbassa notevolmente e quindi occorre scegliere un detergente con un pH più basso (4-4.5), meglio in consistenza di sapone. Dopo la menopausa, al contrario, il pH si innalza e quindi sarà bene scegliere detergenti delicati con pH almeno di 5 (meglio creme o olii).
Anche i maschietti devono prendersi cura dei loro genitali, anch’essi molto delicati, essendo rivestiti solo di cute e non di mucose. I prodotti ricchi di schiuma, senza parabeni e conservanti, sono la scelta migliore. Infine, in caso di infezioni, sia donne che uomini dovrebbero scegliere prodotti ad azione antibatterica o antimicotica.
L’importanza del lavarsi in modo corretto: è bene insegnarlo anche ai bambini
La scelta del sapone intimo è solo un aspetto che rientra nel prendersi cura delle parti intime. Molto importante è anche il come lavarsi in modo corretto, ed è bene che anche i bambini lo imparino da piccoli.

La direzione del lavaggio deve essere da davanti verso l’ano e mai al contrario, per non portare eventuali germi dall’ano alla vulva. La temperatura dell’acqua non è importante ma si può scegliere come più si preferisce.
Una volta compreso questo, è essenziale sapere anche che non bisogna esagerare con i lavaggi: massimo 1-2 volte al giorno (se ci si vuole lavare più volte, meglio usare solo acqua). Sotto la doccia o in vasca, utilizzare sempre il sapone intimo e non il bagnoschiuma. Asciugare con l’asciugamano personale. Infine, le salviettine intime, molto pubblicizzate negli ultimi anni, sono utili ma vanno utilizzate solo fuori casa e in particolari circostanze.
Compreso quale sia il detergente intimo migliore per il momento che si sta vivendo, e applicando queste poche semplici accortezze per lavarsi in modo corretto, sarà molto più semplice prendersi cura delle parti intime.