La sanità pubblica conquista la fiducia degli Italiani. Contrariamente a quanto si possa pensare apparentemente, una specifica indagine condotta dall’Istituto Nextplora, per l’Osservatorio Sanità istituito da UniSalute, ha rivelato che il 64% dei nostri connazionali si fida degli ospedali pubblici e il 76% dei medici di base.
Spesso ci si chiede a quale livello è la sicurezza sanitaria nel nostro Paese, in ogni caso appare evidente che gli Italiani tendono a fidarsi. Un dato da prendere in considerazione a questo proposito riguarda il 34% di Italiani che ha dichiarato di preferire le strutture sanitarie pubbliche a quelle private, perché le prime sarebbero caratterizzate da una migliore efficienza. Sembra una controtendenza, invece i soggetti intervistati si sono schierati su queste posizioni. Una tendenza che sembrerebbe essere confermata anche dalle stime, le quali rivelano che nella sanità è in crescita il lavoro del medico di famiglia.
I dati sembrano invece configurare un atteggiamento opposto per ciò che concerne la figura dello specialista. A questo proposito infatti l’80% degli Italiani coinvolti nell’inchiesta ha fatto presente di considerare molto più credibili gli specialisti privati, piuttosto che quelli che fanno parte del servizio sanitario pubblico.
Molto indicative risultano invece i motivi per cui i nostri connazionali decidono di optare per le strutture private: i tempi per ottenere la prestazione medica. Una scelta comprensibile, se si considera che le liste d’attesa della sanità comportano tempi eccessivi per visite ed esami. Atteggiamenti e idee condivise su tutto il territorio nazionale.