L’epistassi può essere molto frequente per alcune persone. Spesso non si corrono rischi, ma in alcuni casi è importante correre all’ospedale.
La fuoriuscita del sangue dal naso è una cosa che accade più spesso del previsto a tutte le età. Nella maggior parte dei casi questo imprevisto non è un problema di cui preoccuparsi troppo, soprattutto perché la quantità di sangue che fuoriesce è minima e quello che lo determina non è affatto allarmante.

Infatti i medici affermano che l’epistassi è dovuta a piccoli traumi, ad infezioni oppure all’abitudine di mettere le mani nel naso. C’è anche chi ha i capillari fragili, quindi per un minimo movimento brusco il sangue comincia a fuoriuscire.
Ovviamente se la cosa risulta continua, è necessario un parere medico, per capire precisamente di cosa si tratta. Di seguito capiremo qual è il momento giusto per correre all’ospedale.
Quando andare all’ospedale
Le cause più comuni per i bambini sono piccoli traumi, oppure secchezza della mucosa. Negli adulti, invece, si aggiungono altri fattori. Ad esempio chi usa farmaci nasali può incappare più spesso in questa condizione. Epistassi abbondanti, inoltre, si possono avere anche a causa di traumi sulle ossa del naso o del setto, o anche per perforazioni del setto. Infine c’è anche la possibilità di rinosinusiti virali e tumori.

La prima cosa da fare, quando accade ciò, è quella di evitare di piegare la testa indietro. Il motivo è dato dal fatto che questa azione aiuta l’inalazione del sangue nelle vie aeree. Quindi quello che bisogna fare per prima cosa è rimanere in piedi a testa flessa in avanti, poi passare a soffiare il naso con forza. In seguito aiuta molto premere il naso fra due dita, in modo che le narici si chiudano, rimanendo in questa posizione per cinque minuti. È fondamentale cercare di tranquillizzarsi in questo modo sarà più semplice risolvere il problema. Infine si può aggiungere la pomata nasale per dare un ulteriore sollievo.
A questo punto se il sangue non si ferma bisogna andare al pronto soccorso. Qui i medici faranno un tamponamento anteriore con un tampone che verrà lasciato per circa 72 ore. Questa operazione risulta dolorosa soprattutto se il setto nasale è deviato. Per i casi più lievi vengono usati materiali assorbibili che non vanno rimossi. Se, invece, si presenta una grave perdita di sangue a livello posteriore, bisogna fare un lavoro più importante. Se il sangue scende anche verso la faringe il tamponamento è più profondo e complesso. I materiali possono essere vari, ma in alcuni casi possono optare anche per un controllo in sala operatoria.