Articolo aggiornato il 11 Settembre 2008
A quanto pare non si fanno mancare niente i ragazzi americani in fatto di droga, con un’incoscienza da fare sbalordire tutti, i giovani d’oltreoceano infatti, vanno sempre più spesso a caccia di emozioni deleterie, al punto da rivolgersi ad Internet per procacciarsi, ma lo si può fare anche presso particolari negozi in libera vendita, una nuova droga con effetti allucinogeni.La sostanza stupefacente viene ricavata da una pianta, la Salvia Divinorum.
Parliamo di un arbusto dalle proprietà allucinogene imparentato in qualche modo con la più innocua menta e si può venderla senza alcuna remora di commettere un reato, visto che non esiste alcuna proibizione al riguardo, anche se si preferisce, laddove si offre al pubblico, non sbandierare troppo l’attività commerciale riferita alla sostanza. La Salvia Divinorum è reclamizzata invece su You tube, dove addirittura si mostrano gli effetti della sostanza stupefacente in chi l’ha assunta.
Fumarla provoca un effetto indefinibile, rilassante e psichedelico’, spiega Daniel Siebert, californiano, uno dei pionieri della produzione di Salvia Divinorum. In effetti, questo stupefacente si differenzia da tutti quelli che stanno caratterizzando il Terzo Millennio. Non e’ una droga da party, non eccita, non esalta. Ma puo’ portare comunque alla morte.
E, ahinoi, gli esempi di quanto devastante sia la sostanza non mancano, un ragazzo di 17 anni che si è suicidato dopo aver consumato la salvia per un periodo di tempo e altri accadimenti analoghi, hanno allarmato le Autorità statunitensi, alla luce anche del fatto che potrebbe sicuramente far aumentare le vittime della droga all’aumentare del numero dei consumatori.
Cautela comunque occorre anche nel vietare del tutto la sostanza, atteso che la salvia Divinorum pare abbia effetti positivi su alcune psicopatologie.’Se noi trovassimo una sostanza che blocca gli effetti collaterali negativi della salvia conservando quelli positivi – spiega il Dr. Brian Roth dell’ Universita’ della Nord Carolina – avremmo la certezza che malattie come l’Alzheimer, la depressione e la schizofrenia sono eliminabili’.