La salute delle donne, in Italia, sembra preoccupare piu’ della salute dell’uomo, almeno stando a quanto dicono i dati statistici rilevati dal Ministero: i punti statistici di differenza sarebbero ben 3, tra il sesso femminile e quello maschile.
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Sarebbe stato per primo l’ISTAT a dare notizia di questa situazione, facendo presente come per le donne spesso sia piu’ facile ammalarsi e cadere in uno stato di sofferenza, per via di una generica debolezza biologica, o meglio una maggiore predisposizione ad ammalarsi, anche per dei virus o dei batteri.
Andando con ordine: l’ISTAT ha rilevate che tra i due sessi le donne sono piu’ fragili, verso certi tipi di malattia, e queste malattie hanno spesso un andamento ciclico o recidivo o a carattere permanente.
Malattie della tiroide, malattia a carico delle articolazioni e delle ossa, come l’artrosi, l’artrite e la osteoporosi, mal di testa, cefalee, emicrania, depressione e stati di ansia, sarebbero i piatti forti di una percentuale che si aggira sul 9% delle donne.
Incredibile il fatto che alcune di queste malattie non hanno un contraltare maschile, mentre per gli uomini si distinguono infarto e tumore alla prostata.
La Facolta’ di Medicina di Tor Vergata, di Roma, ha dedicato una intera giornata di studio alle malattie al femminile, chiamata: “Un giorno dedicato alla salute della donna”.
Per le donne che soffrono di patologie a carattere ciclico sono indicate le terapie alternative, come valida alternanza alle cure tradizionali, al fine di evitare l’uso di medicinali e antidolorifici costante, e per disintossicare il corpo dai principi attivi, ma a volte questa strategia non basta.
Per la donna che soffre di malattia dovuta alla menopausa, ad esempio, non e’ sufficiente fare ricorso alle terapie omeopatiche, alla medicina alternativa, ai massaggi, all’agopuntura, servono delle terapie specifiche, su base ormonale e su base antidolorifica e antinfiammatoria: queste terapie, oltre che essere costose, sono vincolanti e portano ad assuefazione.
Per cercare di creare un laboratorio nazionale di ricerca per affrontare il problema delle donne che sono malate di malattie tipicamente femminili e invalidanti, lavora il Dipartimento Nazionale Donne, che porta la voce femminile in sede di Ministero, per creare i servizi e le unita’ di crisi che servono alle donne italiane.