Il mare, il sole, il vento…un vero paradiso delle vacanze, ma anche una serie di insidie per gli occhi. L’estate è sinonimo di vita all’aria aperta, quindi anche questi importanti organi sono maggiormente esposti a danni provenienti dall’esterno, soprattutto quelli provenienti dai raggi del sole.
I rischi
Gli effetti che il sole ha sugli occhi sono pari a quelli sulla pelle: i raggi ultravioletti che colpiscono gli occhi direttamente o indirettamente, per via del riverbero dell’acqua, contribuiscono ad accelerare l’invecchiamento. E questo significa aumentare, col tempo, il rischio di cataratta e degenerazione maculare senile, soprattutto negli over 55.
Ma i rischi sono anche a breve termine: le lacrime, la normale protezione degli occhi, in presenza di forte calore, quindi anche se c’è vento e non si avverte l’alta temperatura, tendono a evaporare, lasciando l’occhio indifeso. Si può quindi andare incontro, anche dopo poche ore dall’esposizione al sole, a infiammazioni della cornea e della congiuntiva, come la cheratocongiuntivite attinica: forte dolore agli occhi, bruciore, lacrimazione e una momentanea riduzione della vista causati dalle piccole bruciature che hanno danneggiato la cornea.
E non è tutto: “Non bisogna assolutamente fissare il sole perché c’è il rischio di maculopatia fototraumatica, che può compromettere la visione centrale. Il rischio maggiore lo corrono però coloro che si sono operati di cataratta che, non avendo più il cristallino naturale, sono più esposti alle radiazioni se non è stata loro impiantata una lentina che filtra, almeno parzialmente, le radiazioni ultraviolette. Infine, al mare i portatori di lenti a contatto devono usare più frequentemente le lacrime artificiali” ricorda il professor Filippo Cruciani, medico oculista dell’Università Sapienza di Roma e della IAPB Italia onlus (Agenzia Italiana per la Prevenzione della Cecità).
I 10 consigli
Ecco i consigli della IAPB per proteggere gli occhi al mare:
- usare occhiali da sole dotati di filtri a norma di legge soprattutto quando il sole è forte (e quando c’è riverbero) e se possibile anche un cappellino con visiera;
- non portare le lenti a contatto mentre si fa il bagno o si prende il sole;
- se la sabbia entra negli occhi risciacquare abbondantemente con acqua senza strofinarsi gli occhi;
- Contattare un oculista o recarsi al pronto soccorso in presenza di sintomi fastidiosi all’occhio;
- indossare la maschera o gli occhialini se si soffre di irritazioni oculari;
- applicare con cura la crema solare protettiva attorno agli occhi, senza farla colare dentro, altrimenti risciacquare abbondantemente con acqua dolce;
- bere abbondantemente per proteggere il corpo vitreo (il gel che riempie il bulbo oculare);
- mangiare molta frutta e verdura e molto pesce, ricchi di vitamine e omega 3, per difendere la zona centrale della retina, la macula;
- non toccarsi gli occhi senza essersi lavati le mani;
- evitare l’esposizione al sole e i bagni al mare o in piscina in presenza di infezioni o infiammazioni oculari (come le congiuntiviti).