Le malattie a carico degli occhi rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria anche in Italia: due milioni sono i soggetti che soffrono di degenerazione maculare senile, 750 mila quelli colpiti da glaucoma e oltre un milione quanti si trovano a fare i conti con la cataratta. Ecco perché è bene effettuare dei controlli preventivi per mantenere gli occhi in salute.
Prevenire, sempre
Malattie che si fanno “vedere” con il passare del tempo, quando comportano importanti deficit visivi che compromettono la qualità della vita. Eppure, questi disturbi della vista “silenti” possono essere combattuti e fermati se scoperti per tempo. Come? Con periodici controlli dall’oculista. Purtroppo, però, quando si vede bene non si pensa di aver bisogno di una visita. Per questo da anni si susseguono campagne informative sulla salute visiva che puntano proprio a ricordare i benefici dei controlli regolari. Ottobre, come ogni, è il mese dedicato alla vista, durante il quale si punta a informare e a sensibilizzare i cittadini alla diagnosi precoce.
Ogni quanto i controlli?
Ma qual è il calendario ideale dei controlli per la salute degli occhi? “In assenza di problemi, per i bambini, i controlli da effettuare per la salute degli occhi sono alla nascita, a 3 e a 6 anni. Sempre in assenza di sintomi, è sufficiente sostenere una visita di controllo nell’adolescenza, tra i 10 e 15 anni, ed una a 45 anni. Dai 45 anni in poi è utile controllarsi ogni 2 anni. Dopo i 65, invece, si rende necessario recarsi dall’oculista ogni anno” spiega Matteo Piovella, Presidente SOI – Società Oftalmologica Italiana.
E per chi ha già problemi oculari? “Per chi soffre di malattie oculari, come diabete o ipertensione, i controlli si fanno annualmente. Per chi ha difetti visivi come la miopia, i controlli sono periodici, stabiliti dall’oculista dal momento in cui viene rilevato il difetto” aggiunge l’esperto.