Articolo aggiornato il 29 Agosto 2008
Non vogliamo di certo allarmare i patiti della guida, né tantomeno chi, per ragioni di lavoro, passa la giornata al volante, autisti di autobus e pullman, agenti di commercio, camionisti e chi più ne ha più ne metta, ma, secondo un gruppo di ricercatori tedeschi, dell’Università di Giessen in uno studio che è stato successivamente pubblicato sulla rivista New Scientist, sembrerebbe quasi incontrovertibile il fatto che stare per troppe ore e continuamente al volante di un mezzo di locomozione alla lunga causi sterilità.
Ad aggravare la situazione, fra l’altro, vi sarebbe anche l’abitudine, nella stagione invernale, di molti di far uso di quei dispositivi che riscaldano il sedile il che, stante la posizione costretta del conducente, finisce per causare danni agli spermatozoi a causa dell’elevata temperatura che si sviluppa per via del calore naturalmente prodotto dall’organismo sommato a quello del sedile riscaldato.
Addirittura i ricercatori tedeschi avrebbero persino ipotizzato che la permanenza per tre ore consecutive al volante, come accade di norma ai camionisti che, anzi, stazionano per più tempo alla guida, potrebbe causare sterilità in maniera più sensibile. Tale fatto si riscontra davanti all’evidenza che gli spermatozoi si producono ad una temperatura intorno ai 35 gradi C, la riprova di questo è dato dall’evidenza che durante la pubertà i testicoli discendono dalla cavità inguinale dove la temperatura sarebbe troppo alta, ma sedili riscaldati, posizioni costrette per lunghe ore, vestiario troppo aderente fa si che la temperatura si innalzi al punto da danneggiare la produzione e gli stessi spermatozoi che vengono oltretutto prodotti in misura minore del normale, stante l’innaturale condizione cui sono costretti.
A questo risultato gli scienziati tedeschi non sono certo giunti in maniera empirica, tutt’altro, hanno munito i sedili delle auto di alcuni volontari che si sono sottoposti all’esperimento di particolari sensori in grado di determinare la temperatura raggiunta dagli spermatozoi dei 30 volontari che hanno autorizzato l’esperimento durante una guida durata un’ora e mezzo in auto. Il risultato è stato allarmante, è bastata solo un’ora di guida, per verificare come gli spermatozoi fossero sottoposti ad una temperatura di 37 grado e mezzo, già incompatibile con le loro regolari funzioni, in certi casi si è giunti a toccare temperature di 38 gradi centigradi.
Il tutto è stato aggravato dai sedili riscaldabili, ove previsto, giungendo alla conclusione che in aggiunta a questo accessorio dell’auto, la posizione di guida, gli indumenti stretti dopo sei mesi arrecano danni alla produzione degli spermatozoi con la nascita di questi elementi indispensabili per la riproduzione poco resistenti se non addirittura malati e destinati a morte prematura e conseguente sterilità quasi certa.