Rinite gravidica: cos’è, sintomi e rimedi

Gravidanza

Articolo aggiornato il 10 Novembre 2023

Cos’è la rinite gravidica? Questo disturbo, che può colpire le donne in dolce attesa, è in grado di provocare sintomi importanti e da non trascurare. Quali sono i rimedi per combattere la rinite gravidica? Secondo gli esperti, questa condizione colpisce le future mamme, più o meno, dal terzo mese di gravidanza e può verificarsi nel 60% delle gravidanze: si tratta, dunque, di una percentuale abbastanza elevata. Ma qual è la sintomatologia esatta legata alla rinite gravidica? Quali sono le cause? Quale il trattamento per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.

La rinite gravidica è una condizione nasale comune che colpisce molte donne durante il periodo della gravidanza. Si caratterizza per una congestione nasale ed è associata a starnuti frequenti. Questa condizione, nella maggior parte dei casi, è molto fastidiosa e scomoda, ma di solito non è motivo di preoccupazione grave. Ecco informazioni importanti sulla rinite gravidica:

Cos’è

Cos’è la rinite gravidica? Non si tratta di un disturbo molto pericoloso o grave, ma – come tutte le condizioni di salute – non va, in ogni caso, trascurato. I suoi sintomi sono simili a quelli del raffreddore e può capitare che questo tipo di rinite colpisca donne che non avevano mai sofferto di rinite – che può avere diverse cause – in precedenza.

I sintomi

I sintomi della rinite gravidica sono simili a quelli del raffreddore: possono, quindi, verificarsi naso chiuso, difficoltà nella respirazione – soprattutto, di notte – rinolalia – ovvero, voce nasale – starnuti frequenti, mucorrea – sarebbe a dire la costante produzione di muco – difficoltà nel percepire gli odori, edema delle mucose, gonfiore, congestione, dolori e sensazione di prurito all’interno del naso.

I sintomi più comuni della rinite gravidica includono quindi, congestione nasale, prurito e starnuti frequenti. Questi sintomi possono variare da persona a persona soprattutto in base alla gravità e possono essere più evidenti durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza.

Le cause

Quali sono le cause della rinite gravidica? Oltre alle infezioni virali, alle infezioni batteriche e alle allergie, questa patologia può essere dovuta a cause ormonali: gli estrogeni e il progesterone – ovvero, gli ormoni della gravidanza – causano una secrezione maggiore di muco a livello nasale provocando, per l’appunto, la classica rinite gravidica.

La rinite gravidica è causata da cambiamenti ormonali che avvengono appunto nel corpo di una donna durante il periodo della gravidanza. L’aumento nei livelli di estrogeni e progesterone può portare a un amento del flusso sanguigno al naso e alla gola, causando gonfiore e congestione. Inoltre, l’aumento della produzione di muco può portare a starnuti frequenti.

Le cause della rinite gravidica - Foto di lucas mendes/ Pexels.com
Le cause della rinite gravidica – Foto di lucas mendes/ Pexels.com

La diagnosi

Cosa fare? Alla comparsa di sintomi e segni, è necessario mettersi, immediatamente, in contatto con il medico – ginecologo e/o otorino – che stabilirà la diagnosi, fornirà i consigli necessari e prescriverà la terapia più adatta al caso specifico. Oltre alla classica visita medica, agli esami del sangue e allo studio dei sintomi, potrebbero essere richiesti ulteriori test.

Ma quando bisogna avvertire il ginecologo? Generalmente, dopo due, massimo tre giorni il raffreddore passa da solo, anche in gravidanza. Basta semplicemente stare a riposo. In ogni caso è necessario contattare il proprio ginecologo quando si ha la febbre superiore ai 38,5°C, tosse con dolore al petto e muco abbondante. Qui il raffreddore potrebbe essere un segnale che sta evolvendo in qualcosa di più importante. Il ginecologo vi dirà come fare e vi prescriverà la cura giusta.

 

Quando si presenta la rinite gravidica?

La rinite gravidica come abbiamo potuto capire tende a manifestarsi durante il periodo della gravidanza ed è più comune nei trimestri intermedi e tardivi, cioè durante il secondo e il terzo trimestre. Questo periodo coincide con importanti cambiamenti ormonali che influenzano il corpo della donna in attesa. L’aumento della produzione di muco può portare a uno scolo nasale e starnuti continui. La rinite gravidica è più comune in questi trimestri, ma alcune donne possono sperimentare sintomi già durante il primo trimestre di gravidanza. La gravità dei sintomi ovviamente può essere diversa da persona a persona, e molte donne notano un miglioramento o la scomparsa dei sintomi dopo il parto, quando i livelli ormonali iniziano a normalizzarsi.

I rimedi

Quali sono le cure contro la rinite gravidica? Bisogna tenere a mente che in gravidanza, purtroppo, non è possibile ricorrere all’assunzione di farmaci cortisonici, antistaminici e vasocostrittori, i quali sono indicati per contrastare la rinite. Come curarla, allora? È possibile effettuare lavaggi nasali, utilizzando soluzioni fisiologiche che possano essere di aiuto, ma ciò non sempre è sufficiente per combattere i sintomi della rinite. In farmacia – ma parlatene sempre prima con il vostro medico – si possono trovare delle fiale di sodio ialunorato allo 0,3% a base di acido ialuronico ad alto peso molecolare: questo è un rimedio senza controindicazioni – è una sostanza naturale presente nell’organismo e anche nella placenta – in grado di liberare il naso e migliorare i sintomi. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico, ovvero quando il disturbo è divenuto irreversibile.

Il trattamento della rinite gravidica è principalmente mirato a ridurre i sintomi e migliorare il comfort della futura mamma. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare questa condizione fastidiosa:

  • Umidificatori: L’uso di un umidificatore nell’ambiente in cui si dorme può aiutare a mantenere l’aria umida e di conseguenza ridurre la secchezza nasale.
  • Irrigazione nasale: L’irrigazione nasale con soluzioni saline può aiutare a rimuovere il muco in eccesso e alleviare la congestione.
  • Evitare allergeni: Ridurre l’esposizione ad allergeni come la polvere, i peli degli animali e il polline contribuisce a ridurre i sintomi.
  • Consultare un medico: In alcuni casi, il medico potrebbe anche prescrivere farmaci sicuri durante la gravidanza per aiutare e gestire la rinite gravidica. Tuttavia, è importante consultare sempre un professionista della salute prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza.
Rimedi contro il raffreddore in gravidanza - Foto di Andrea Piacquadio/ Pexels.com
Rimedi contro il raffreddore in gravidanza – Foto di Andrea Piacquadio/ Pexels.com

Per quanto riguarda la durata, la rinite gravidica solitamente va via poco dopo il parto. La normalizzazione dei livelli ormonali dopo la gravidanza spesso porta alla scomparsa dei vari sintomi. In ogni caso, le donne in attesa dovrebbero cercare di gestire questa condizione in modo sano e sicuro. Bisogna sempre assicurarsi di comunicare con il proprio medico su qualsiasi sintomo e preoccupazione. Inoltre, evitare l’uso eccessivo di decongestionanti orali o spray nasali senza prima consultare un medico.

Come liberare il naso in gravidanza?

Un metodo molto più semplice per liberare il naso otturato durante la gravidanza è la soluzione fisiologica dei bambini. In farmacia è possibile trovarla anche in comode fialette predosate, che si possono mettere direttamente nel naso oppure fare un areosol.  Se invece, il sintomo predominante è proprio nasale, allora può essere utile il rinowash. Cos’è? Un apparecchio che nebulizza la fisiologica come l’areosol, però di fa nel naso.

Rimedi naturali

Per fortuna è possibile provare anche dei rimedi naturali contro il naso chiuso in gravidanza. Nel caso in cui il naso si tappa soprattutto di notte, consigliamo di provare dei cerottini che aiutano a respirare meglio. Sono gli stessi che vengono pubblicizzati per chi russa tanto. Come funzionano? Aprono in maniera molto naturale le narici e consentono una respirazione più agevole. Se mettiamo poi un cuscino in più dietro le spalle, allora ci aiuterà anche con la tosse.

Abbiamo anche un rimedio della nonna da provare quando si ha il naso chiuso in gravidanza, stiamo parlando dei suffumigi. Basta mettere acqua calda in una bacinella e aggiungere alcune gocce di oli essenziali, ad esempio alla menta, all’eucalipto, al pino, al bergamotto o il tea tree oil. Copriamo la testa con un asciugamano e respiriamo col naso e con la bocca, soprattutto se abbiamo anche mal di gola. Aggiungiamo anche qualche goccia di timo, lavanda o camomilla, perché hanno tutti un effetto emolliente e calmante, favoriscono la guarigione.

Ancora, se si ha il raffreddore in gravidanza, la tisana allo zenzero serve ad alleviare la congestione nasale, riduce l’infiammazione delle mucose e aiuta poi a liberare le cavità nasali. Per farla, occorre un litro d’acqua da far bollire, aggiungiamo 6 cucchiai di zenzero fresco grattugiato, un pizzico di cannella e qualche goccia di succo di limone. Questo rimedio può andare bene anche per chi ha la nausea. 

La prognosi

Infine, la prognosi è, generalmente, buona: si tratta, infatti, di una condizione che termina, spontaneamente, dopo il parto. Ad ogni modo, potrebbero verificarsi casi in cui – generalmente, nel 10% dei casi – la rinite continua anche durante l’allattamento o, comunque, a distanza di mesi dal parto: in questa circostanza, la rinite è divenuta irreversibile. Non bisogna, poi, dimenticare che alcuni fattori – come la causa scatenante, la tempestività di intervento, la gravità della condizione, l’età e lo stato di salute della paziente – giocano un ruolo fondamentale.

Conclusioni

Concludendo, la rinite gravidica è una condizione abbastanza comune durante la gravidanza ed è causata principalmente da cambiamenti ormonali. Sebbene sia fastidiosa, solitamente non rappresenta una minaccia per la salute della madre o del bambino. La gestione dei sintomi attraverso metodi non invasivi e il monitoraggio da parte di un medico sono fondamentali per garantire il benessere della futura mamma. Prima di procedere con i farmaci, consigliamo i rimedi naturali di cui abbiamo parlato in questo post, possono essere davvero miracolosi.

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