Reumatismi: sintomi e cure per le diverse forme della malattia

Con il termine reumatismi si intendono i sintomi delle malattie reumatiche, spesso invalidanti e molto diverse fra loro: artrosi e artrite sono le due categorie di patologie reumatiche più conosciute

I reumatismi sono sintomi delle malattie reumatiche

I reumatismi sono sintomi delle malattie reumatiche Comunemente e impropriamente definiti reumatismi, sono, in realtà, le malattie reumatiche o malattie osteo-articolari dei connettivi. Il reumatismo è solo un sintomo, che indica la presenza di altri disturbi, in questo caso di interessamenti e dolore a livello articolare (articolazioni, muscoli, ossa, tendini, nervi e tessuti molli che circondano le articolazioni) e, come tale, può segnalare molte malattie diverse tra loro. Come se non bastasse non si tratta solo di artrosi o artriti: di malattie reumatiche ce ne sono più di un centinaio e sono anche molto diffuse. In Italia ne soffrono circa 7 milioni e 500 mila persone. Guai a pensare che sia solo una questione di terza età: molte malattie reumatiche colpiscono soprattutto i giovani (come la spondiloartrite anchilosante) e perfino i bambini. Fortunatamente non si sta a guardare e le innovazioni nelle cure di queste malattie non si fanno attendere. Gli ultimi arrivati, in questo campo, sono i farmaci biologici.
 

  • Non solo un reumatismo

 
Appartengono alla stessa categoria, ma possono essere molto diverse tra loro. Le più frequenti forme reumatiche possono essere classificate in:
 
– Malattie degenerative: artrosi, periartriti (per esempio spalla dolorosa) e trocanteriti (che interessano l’anca);
 
– Malattie infiammatorie: artriti acute, artriti croniche (per esempio artrite reumatoide e spondilite anchilosante), gotta, malattie del connettivo (per esempio lupus eritematoso);
 
– Malattie extra-articolari: periartriti, tendiniti, fibromialgia, tunnel carpale.
 

  • Artrosi o artrite?

 
Molto probabilmente sono le patologie reumatiche più diffuse e “confuse”: artrite e artrosi sono due malattie distinte e molto differenti.
 
Il termine artrite indica, genericamente, un’infiammazione o a un’infezione articolare, acuta o cronica. A questa categoria appartiene una patologia grave e invalidante, l’artrite reumatoide, un’infiammazione cronica dell’articolazione, ma che può interessare anche altri organi, fino a coinvolgere tutto l’organismo. All’origine della malattia, almeno in parte, c’è la risposta autoimmune dell’organismo (l’organismo si attiva contro se stesso), anche se la causa specifica scatenante non è ancora ben definita.
 
L’artrosi è caratterizzata da un processo degenerativo cronico della cartilagine articolare e se ne distinguono due tipologie: primaria, dalle cause praticamente sconosciute (con una componente ereditaria), che colpisce anche prima dei 50 anni, soprattutto le donne, interessando più articolazioni, e secondaria, che compare in modo più tardivo e sempre come conseguenza di cause precise, come i traumi.