Resistenza all’antibiotico: quali sono le cause e cosa fare? La resistenza agli antibiotici costituisce un problema generale, sul quale spesso gli esperti hanno lanciato l’allarme. Anche il Ministero della Salute si è occupato dell’antibiotico-resistenza, spiegando più volte quali sono le corrette pratiche da attuare, per evitare di aumentare le dimensioni del problema. A causa di un uso eccessivo degli antibiotici, che vengono utilizzati anche quando non sono strettamente necessari, la situazione rischia di assumere misure gigantesche sia a livello individuale che mondiale.
Le cause
Le cause della resistenza all’antibiotico possono essere tante. A volte tutto si deve rapportare alle caratteristiche strutturali dei batteri. Alcuni farmaci, come i betalattamici, fra i quali è da includere anche la penicillina, agiscono nell’organismo distruggendo la parete batterica durante il suo sviluppo. Non sempre, comunque, questi meccanismi si rivelano efficaci, perché il batterio può anche arrivare ad una mutazione del suo patrimonio genetico, rendendo inattivo il principio attivo. Altre volte il microrganismo trasferisce in un altro batterio del materiale genetico e il farmaco non riesce a penetrare in maniera precisa.
Può capitare anche che il batterio riesca ad eliminare attivamente il farmaco o provveda ad alterare il recettore dei principi attivi dei medicinali. Alcune ricerche scientifiche hanno messo in evidenza che un fattore determinante della resistenza dei batteri può essere costituito dalla presenza nell’organismo di ormoni dello stress. Accanto a questi motivi interviene l’uso sconsiderato di farmaci, che può aumentare le dimensioni della questione.
Cosa fare
Non ci sono rimedi pratici che servono a superare la resistenza all’antibiotico. E’ sempre utile sentire il parere del medico, che può consigliare il medicinale più giusto contro dei batteri in particolare. Sarà proprio il medico a valutare l’età del paziente, l’eventuale concomitanza di altre malattie, la possibilità di incorrere in delle allergie o le interazioni con altri farmaci. E’ conveniente chiedere al proprio medico anche se si può prendere il sole sotto antibiotico, perché in alcuni casi la terapia potrebbe anche risultare inefficace. Comunque è essenziale la prevenzione, per un utilizzo consapevole degli antibiotici. Bisogna seguire in maniera precisa la posologia e le indicazioni del medico. E’ inopportuno interrompere in anticipo la cura, anche se i sintomi sono passati e ci si sente meglio.
Agendo in questo modo non si fa altro che lasciare spazio ai batteri più resistenti e quindi si può arrivare ad un ripresentarsi dell’infezione. Si dovrebbe, inoltre, limitare l’assunzione di antibiotici ad ampio spettro, specialmente quando si è in presenza di infezioni comuni. C’è chi usa il sapone antibatterico, ma anche in questo caso si deve fare molta attenzione, perché gli ingredienti antibatterici nel tempo possono favorire la resistenza ai farmaci.