Rapporti sicuri: il passaporto dell'amore per le vacanze

Per un'estate davvero indimenticabile, la parola d'ordine è sesso sicuro e protetto: anche quest'anno i ginecologi italiani hanno organizzato la campagna Travelsex, con un passaporto per l'amore sicuro a chi dimostrerà buone conoscenze in materia

Sesso sicuro in vacanzaTorna anche quest’anno Travelsex, la campagna sul sesso sicuro durante le vacanze estive, dedicata ai giovani che, proprio d’estate, tendono a dimenticare anche le poche nozioni di sicurezza sessuale che hanno e si espongono a gravidanze indesiderate e malattie veneree.
La campagna, voluta dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), con il patrocinio del Ministero della Gioventù, ha preso il via questa settimana, da Roma, e proseguirà fino al 21 agosto: dieci le città coinvolte dal progetto di educazione itinerante, ciascuna per un’intera settimana. E in altre 20, verrà distribuito materiale di approfondimento.
 
Chi parteciperà, dimostrando un livello base di conoscenze in materia di sesso protetto, otterrà il Passaporto dell’amore sicuro, l’opuscolo con cui la SIGO “certifica” le competenze sulla contraccezione e la salute riproduttiva. La campagna prosegue anche sul web, nel sito Sceglitu.it, con quiz, test, giochi interattivi e materiali di approfondimento. E per chi vuole saperne di più è disponibile nelle principali librerie italiane la guida “Travelsex” , con il bollino SIGO, con i consigli su dove andare, cosa dire e come comportarsi per tenersi alla larga dai guai anche in vacanza.
 
Appuntamenti da non perdere, perché come già abbiamo avuto modo di sottolineare in passato, i giovani sanno ancora troppo poco del sesso: il 30% dei ragazzi sceglie come contraccezione il coito interrotto, anche nei rapporti occasionali. “Il 37% giunge alla prima volta completamente impreparato, senza protezioni e le infezioni sono in continuo aumento: i condilomi, che rappresentano da soli il 26.2% delle malattia sessualmente trasmesse, colpiscono soprattutto gli under 25” sottolinea il dottor Giorgio Vittori, presidente SIGO. Non a caso il picco di malattie veneree e gravidanze indesiderate si registra proprio al rientro dalle vacanze. E per i giovani che scelgono una vacanza all’estero, un motivo più per aderire a Travelsex e informarsi: i ragazzi europei la sanno di gran lunga più degli Italiani, perché studiano l’educazione sessuale a scuola.
 
Immagine tratta da: Corriereuniv.it