L’interesse per il funzionamento del nostro sistema immunitario è aumentato soprattutto in tempi recenti, dove il mondo intero è scosso dall’allarme Coronavirus. Il sistema immunitario è un vero e proprio sistema di difesa che protegge il nostro organismo da attacchi esterni. Per questo dovremmo avere cura non solo in caso di emergenza straordinaria ma anche e soprattutto in condizioni di normalità.
Il sistema immunitario ripara il corpo umano da minacce che provengono da elementi “fisici” come virus e batteri, e da eventi “psicologici” come stress e tensione.
Cerchiamo di capire meglio come è composto, quali potrebbero essere le cause che ne scatenano la riduzione e come fare per rinforzarlo.
Sistema immunitario: il suo funzionamento
Le nostre difese immunitarie sono formate da un insieme di organi quali midollo osseo, timo, linfonodi, milza, tonsille e anche la pelle. Questi, insieme a cellule specifiche e barriere fisiche, garantiscono il buon funzionamento della risposta immunitaria.
Quando il corpo umano è sottoposto a dura prova, il sistema immunitario può agire in due modi: attraverso l’immunità innata e attraverso l’immunità adattativa (o acquisita). La prima è presente fin dalla nascita, e sono quelle difese che permettono alle ferite di rimarginarsi. Tuttavia, questo tipo di immunità non è però in grado di rispondere al meglio quando si presentano agenti patogeni.
Diventa quindi fondamentale il secondo tipo di immunità, che ha bisogno di un tempo più lungo per diventare protettiva. È la stessa immunità che una volta instaurata dura per tutta la vita di un individuo. Grazie alla sua funzione di memoria, aumenta di efficacia ogni volta che un certo patogeno si ripresenta. Essa combatte i microbi con la produzione di anticorpi che si legano a questi bloccando la loro possibilità di infettare le cellule dell’ospite.
Le cause della riduzione delle difese immunitarie
Tra le cause che riducono le difese immunitarie si annoverano i cambi di stagione, gli sbalzi termici, lo stress psicofisico, l’alimentazione scorretta, la mancanza di sonno, l’attività sportiva non adatta al proprio fisico e l’eccessivo uso di farmaci.
L’abbassamento delle difese può riguardare tutte le fasce di età ma certamente le più sensibili sono bambini e anziani. Infatti, il sistema immunitario del bambino anche in mancanza di un vero disturbo, non è sempre in grado di difendersi in maniera adeguata. Questo perché i bambini nascono con una funzionalità incompleta del sistema immunitario che poi lentamente, nei primi 3-4 anni di vita, raggiunge la sua completa efficienza.
Come riconoscere la riduzione delle difese immunitarie
Come capire che le nostre difese immunitarie si sono abbassate? Alcuni dei sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme sono la stanchezza fisica e mentale, insieme ad alcune manifestazioni dermatologiche. In questo caso è bene mettere in atto una strategia salutistica basata sulla sinergia tra alimentazione, stile di vita, attività fisica e anche il parere di un medico.
Il ruolo di un’alimentazione equilibrata
La nostra alimentazione gioca un ruolo cruciale per coadiuvare le difese immunitarie e non dovrebbero mai mancare in essa alimenti ricchi di minerali e vitamine. Lo schema alimentare deve comprendere pesce, carne e uova, oltre le consuete porzioni di frutta e verdura, meglio se ottenuta da agricolture sostenibili rispettose dell’ambiente e della biodiversità.
Tale tipo di alimentazione consente all’organismo di fare scorta di minerali quali rame, zinco, selenio e tutto il complesso di vitamine B, B1, B6 e di vitamina D. Molto funzionali sono anche i frullati, centrifugati e spremute, così come snack costituiti da porzioni di frutta fresca o secca, come noci e noccioline non salate.
Come rafforzare il sistema immunitario con le sostanze vegetali
Un aiuto efficace alle difese dell’organismo può venire anche dalle sostanze naturali. Queste possono essere utili a qualsiasi età ma è importante, prima dell’utilizzo, rivolgersi sempre a figure professionali qualificate.
Esistono piante medicinali come echinacea pallida, sambuco, malva e uncaria, la cui azione si è dimostrata efficace per aiutare le naturali difese dell’organismo. In particolare, la loro azione risulta utile sia in prevenzione sia come supporto al trattamento della fase acuta.
L’utilità di queste piante nel coadiuvare e dare supporto al sistema di difesa dell’organismo deriva dalla sinergia d’azione delle numerose sostanze in esse contenute.
Oggi, grazie al processo scientifico, in particolare la branca della metabolomica è riuscita nell’intento di identificare e di estrarre la totalità di queste sostanze, utili al rafforzamento delle difese.