Gli adolescenti dovrebbero dormire nove ore ma, per diversi fattori, non è detto che ciò accada ogni notte. Questo può avere conseguenze sull’apprendimento (perché è proprio il cervello a riposo che favorisce l’apprendimento) e sul comportamento. Scopriamo i dettagli nell’approfondimento.
Adolescenti che dormono poco: i dati preoccupanti
Secondo gli esperti ci sono dati preoccupanti sul sonno dei giovani, dato che studi sempre più dettagliati rivelano che la carenza di sonno ha conseguenze negative sulla loro salute, in particolare sull’apprendimento e sul comportamento.
Una nuova ricerca pubblicata su Lancet Child & Adolescent Medicine ha seguito per due anni 8.323 bambini di età comprese fra nove e 10 anni, suddivisi in due gruppi: coloro che dormivano almeno nove ore per notte e coloro che invece dormivano meno.
I risultati mostrano che questi ultimi tendono ad avere difficoltà cognitive e comportamentali. I ricercatori lo hanno scoperto tramite la risonanza magnetica.
Lo studio pubblicato sul Lancet è molto più di un campanello d’allarme, perché conferma che la carenza di sonno provoca un effetto a lungo termine sul cervello dei giovanissimi.
Posticipare l’ingresso a scuola per far dormire maggiormente gli adolescenti
Per venire incontro alle esigenze fisiologiche degli adolescenti e del loro bisogno di dormire nove ore, si starebbe pensando di posticipare l’ingresso a scuola.
I paesi esteri che lo stanno facendo, dimostrano che questa soluzione funziona.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature and Science of Sleep, ha scoperto che gli studenti che possono alzarsi un’ora dopo al mattino hanno migliori risultati scolastici, voti migliori, migliore concentrazione e fanno anche meno assenze.
Considerando che l’adolescenza è un periodo particolarmente importante dello sviluppo neurale, poiché i processi di maturazione cerebrale hanno dimostrato di essere vulnerabili alla privazione del sonno, bisogna trovare una soluzione. Il posticipo dell’orario di entrata a scuola potrebbe essere utile.