Articolo aggiornato il 8 Febbraio 2008
Nei momenti di crisi intestinale, quando si soffre a causa di diarrea, dissenteria, meteorismo intestinale o in generale vomito e gonfiore all’addome, puo’ essere di utilita’ ricorrere alla somministrazione del carbone vegetale.
Prescritto in genere per fare fronte a disturbi causati da intossicazioni alimentari, avvelenamento o malattie dell’intestino, il carbone vegetale, che si trova in commercio sottoforma di pastiglioni neri da prendere con l’acqua, e’ molto utile per fare un po’ di pulizia nell’intestino assorbendo le sostanze che creano danno e dolore.
Il carbone vegetale assorbe molte sostanze che creano danni all’apparato intestinale, ad esempio riesce ad assorbire le tossine, i medicinali, i germi e i batteri. Per questo e’ molto indicato per aiutare a curare patologie come la fermentazione eccessiva nell’intestino, le gastriti e l’aerofagia.
Grazie a questo medicinale e’ possibile contrastare lo sviluppo delle ulcere e ridurre le infiammazioni intestinali; disturbi come il meteorismo o la diarrea sono sempre sintomi collegati ad altre patologie, che spesso, con la semplice assunzione di una pastiglia di carbone ogni otto ore per alcuni giorni possono essere alleviate fino a scomparire.
L’unica attenzione da riservare all’uso di questo farmaco e’ quella di avere verificato la patologia di cui si soffre, perche’ se assunto nei casi di malattie come l’appendicite o l’occlusione intestinale o un blocco intestinale e’ assolutamente controindicato e aggravante la patologia in corso.