L’omocisteina è un aminoacido presente in natura nel corpo umano ed è estremamente importante per la formazione di nuove proteine e della creatinina. Tuttavia, livelli elevati di omocisteina rappresentano un rischio di indurimento delle arterie, trombosi, malattie cardiovascolari e demenza.
Non esistono sintomi particolari legati invece all’omocisteina bassa. I valori di riferimento per gli adulti sono i seguenti: fino a 13 micromoli per gli uomini; fino a 10 micromoli per le donne e 5-12 micromoli come valore medio.
Quando e perché è necessario fare gli esami del sangue per controllare l’omocisteina?
Il medico di famiglia può prescrivere degli esami del sangue specifici, per controllare il livello di omocisteina, quando si sospetta un innalzamento dei valori a causa della presenza di alcuni sintomi.
Un aumento del livello di omocisteina, infatti, può portare a disturbi metabolici dei neurotrasmettitori nel cervello. Ciò può comportare una scarsa concentrazione e aumentare il rischio di sviluppare depressione o demenza.
Vari studi hanno dimostrato che esiste una connessione tra una carenza delle tre vitamine del gruppo B, elevati livelli di omocisteina e malattia di Alzheimer.
Un aumento del livello di omocisteina stimola, inoltre, la produzione di sostanze che degradano le ossa; di conseguenza, la densità ossea aumenta e aumenta il rischio di fratture.
I problemi più gravi che può causare un livello alto di omocisteina nel sangue sono ictus e ischemia. Questo perché vengono causati dei processi infiammatori nelle pareti dei vasi sanguigni che, insieme al colesterolo, provoca cellule schiumose che aderiscono a pareti e ostacolano il flusso sanguigno.
Come si misurano i livelli di omocisteina?
Puoi facilmente far testare il tuo livello di omocisteina dal tuo medico di famiglia o direttamente in uno studio di laboratorio. Anche alcune farmacie offrono un test rapido.
Il test viene eseguito utilizzando un campione di sangue. Tuttavia, poiché alcuni farmaci potrebbero falsificare il risultato – ad esempio l’assunzione di teofillina, antifolati, farmaci ipolipemizzanti, farmaci antiepilettici, omeprazolo e ormoni – il medico dovrebbe essere informato in anticipo.
Per fare questo esame del sangue bisogna essere digiuni da almeno dodici ore. Soprattutto le persone di età superiore ai 50 anni, fumatori e vegani non dovrebbero saltare i controlli regolari, lo stesso vale per le donne in gravidanza.