Quali sono i rischi e le patologie in cui ci si può imbattere per i troppi zuccheri ingeriti? Ecco 5 segnali che ti faranno aprire gli occhi.
Gli zuccheri sono ovunque. Che si tratti di cibi, bevande ed alimenti naturali, non si può sfuggire. Basti pensare che non si trovino solo nel dolce, ma anche nel salato. Infatti, lo zucchero è il nome generico dei carboidrati solubili dal sapore dolce, quindi lo stesso carboidrato che troviamo nel salato, contenuto nella pasta, nel pane.
Lo zucchero è un macronutriente al pari di proteine e grassi, dunque fondamentale per il nostro corpo, che rappresenta la principale fonte di energia dell’organismo.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è consigliato non superare circa 50 g di zucchero per le donne e 70 g per gli uomini, a seconda di quanto siamo attivi, ovvero dell’età che abbiamo. Ma cosa succede se questi vengono superati? Per meglio dire, quali sono i segnali inviati dal nostro corpo che non dobbiamo assolutamente ignorare per non rischiare di darla vinta agli zuccheri? Eccone alcuni importantissimi ed allarmanti.
Quali sono i segnali che il nostro corpo ci invia sull’abuso di zuccheri
Per quanto l’organismo abbia bisogno di zuccheri, dal momento che garantiscono il suo fabbisogno energetico giornaliero, è fondamentale condurre uno stile di vita salutare non eccedendo con il consumo di zuccheri. Questo non sempre avviene. Anzi, rischiare di consumare troppi zuccheri, sia consapevolmente che inconsapevolmente, è davvero facile. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono i segnali da non ignorare assolutamente.

- Un primo evidente segnale è senz’ombra di dubbio la comparsa di acne sulla pelle. Questo avviene a causa dell’eccessiva secrezione di androgeni, ovvero gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e da quelle sessuali, sia maschili che femminili.
- Un’eccessiva quantità di zucchero nel nostro corpo causa cali di energia. Come può avvenire ciò? I cibi particolarmente zuccherati sono appunto ricchi di zuccheri, ma sono anche carenti di altri nutrienti che sono essenziali per il nostro organismo;
- Un altro segnale che sottolinea il consumo di troppo zucchero è la pressione alta. L’abuso, quindi, può portare ad un aumento della pressione sanguigna, con il conseguente rischio di ipertensione, una condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie che aumenta il rischio di sviluppare cardiopatie (come insufficienza cardiaca, attacco cardiaco o morte cardiaca improvvisa), insufficienza renale o ictus in età precoce.
- Assumere spesso cibi ricchi di zucchero può portare ad un aumento del peso corporeo, soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario, che rischia di sfociare in uno scontro con un mostro a quattro teste. Parliamo dell’obesità, una malattia che si caratterizza per un accumulo patologico di grasso corporeo;
- Infine, l’ultimo segnale a cui dare importanza è il cattivo umore, in quanto consumare per un lungo periodo alimenti con una significativa quantità di zuccheri provoca un continuo sali e scendi del livello del glucosio, che può causare sbalzi d’umore.
A questo punto, la domanda sorge spontanea: è possibile sostituire lo zucchero o sono solo falsi miti?

Diversi organismi scientifici sostengono che i dolcificanti, usati come sostituti degli zuccheri aggiunti, possono:
- portare a un ridotto apporto di calorie;
- aiutare a non aumentare il peso corporeo;
- aiutare a mantenere molto alta la soglia della dolcezza, accrescendo il nostro desiderio di consumare altri cibi dolci sempre più frequentemente, come cioccolatini e dolci industriali.
Il problema dei dolcificanti, però, non sono le calorie o la quantità, ma il verificarsi, nella persona che li utilizza, di una dipendenza da quel gusto dolce. Alla luce di tutto ciò, l’opzione migliore rimane quella di ridurre la quantità di zucchero che assumiamo, prestando attenzione alle etichette degli alimenti e limitando il consumo di cibi ultra-elaborati e di dolcificanti.