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Articolo aggiornato il 4 Gennaio 2023
I disturbi alimentari, tra cui anoressia e bulimia, sono in crescita nel mondo (soprattutto in Inghilterra) e colpiscono sempre più giovani. Ma quali sono le motivazioni dell’aumento dei casi?
I disturbi alimentari di solito nascondono problemi psicologici più profondi. Ci sono molte ragioni per questo, che vanno da esperienze traumatiche come abusi e conflitti familiari alla pressione del parere degli altri, al bullismo.
Il ruolo dei social nei disturbi alimentari
Foto Shutterstock | Nomad_Soul
Anche le star dei social media come Instagram, Youtube & Co. stanno giocando un ruolo sempre più importante in questo problema. Il boom di selfie apparentemente perfetti raffigura un ideale corporeo irraggiungibile e pericoloso.
“Tali modelli di ruolo possono forzare l’insoddisfazione per la propria vita e anche per il proprio corpo. Creano una forte pressione per conformarsi all’immagine corporea propagata. Questo può favorire lo sviluppo di abitudini alimentari disturbate”, afferma la dottoressa Franziska Klemm.
I media e gli influencer causano stress
Un sondaggio Forsa commissionato dal KKH mostra che questa pressione sociale sta già causando problemi ai giovani: secondo questo sondaggio, uno studente su sei di età compresa tra 13 e 18 anni si sente molto spesso sotto stress da media, idoli e influencer.
Una volta che le persone colpite hanno sviluppato un disturbo alimentare, i semplici consigli non sono più sufficienti. Perché la bulimia e l’anoressia sono gravi malattie mentali che sono spesso associate a disturbi d’ansia, depressione, comportamenti autolesivi.
Le persone colpite spesso hanno difficoltà ad ammettere di aver bisogno di aiuto. Ma questo è un passo molto importante per la ripresa.
Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali. Non tenerti tutto dentro. Chiedi aiuto, se ne può uscire.