Sintomi e rimedi per la puntura di vespa? Cosa fare in casi di puntura di insetto? Con l’arrivo della “bella stagione”, arrivano anche i pericoli legati al risveglio della natura: certamente, si trascorre più tempo all’aria aperta e, dunque, è bene sapere come comportarsi in presenza di api, vespe e altri animaletti simili. Non sempre, però, è facile sfuggire alle loro punture, magari per nostra distrazione o paura loro nei nostri confronti; motivo per cui cercano di difendersi in questo modo. Scopriamo cosa fare e quali sono i sintomi e i rimedi, nel caso di puntura di vespa.
Cosa fare
Solitamente, le vespe non lasciano il pungiglione all’interno del corpo della loro vittima e, per questa ragione, possono pungere ripetutamente: se si è stati punti da una vespa è bene, infatti, allontanarsi con calma dall’area in questione e recarsi in una zona sicura. Subito dopo la puntura, verificate che il pungiglione non sia presente all’interno della vostra pelle: se lo è, rimuovetelo con delicatezza, utilizzando una pinzetta sterilizzata. Successivamente, lavate la parte colpita con acqua fredda e sapone per, poi, procedere disinfettando la ferita.
I sintomi
I sintomi della puntura di vespa includono, principalmente, gonfiore e rossore. Le persone che non soffrono di allergia accuseranno dei sintomi lievi e di breve durata, tra cui dolore acuto, arrossamento, prurito o bruciore nella parte colpita. Intorno alla zona in questione, potrebbe avvenire la comparsa di un piccolo bordo rialzato e di un segno bianco, che potrebbe diventare visibile dove il pungiglione ha perforato la pelle. A volte, però, potrebbero manifestarsi delle reazioni allergiche importanti – solitamente, regrediscono da sole nell’arco di una settimana – ma non è detto che si verifichi shock anafilattico. I sintomi dello shock anafilattico – per i quali occorre recarsi, il prima possibile, al pronto soccorso – sono: senso di mancamento, difficoltà nella respirazione, vertigini, nausea, vomito, crampi, diarrea, calo della pressione arteriosa, gonfiore a viso, labbra e gola o orticaria.
I rimedi
I rimedi contro la puntura di vespa sono diversi. Prima di tutto, è bene consultare un medico che valuterà la situazione e deciderà un’eventuale terapia farmacologica, a base di antistaminici o cortisonici per ridurre il disagio. Se si tratta di shock anafilattico, occorre somministrare immediatamente l’EpiPen – un piccolo kit che dovrebbero portare con sé i soggetti allergici – recarsi presso il più vicino pronto soccorso o chiamare l’ambulanza per una cura immediata. Quando i sintomi sono lievi, è possibile fare affidamento sui rimedi naturali capaci di alleviare il fastidio. Quali? Il bicarbonato è molto utile in diversi casi, compreso questo: mescolatene un cucchiaino con un po’ di acqua e spalmate il composto sulla puntura per alcuni minuti per, poi, risciacquare con acqua fredda. Il ghiaccio può essere applicato sulla parte punta per 20 minuti, in modo tale da alleviare il dolore e diminuire il gonfiore. Applicate dell’aceto o del limone se volete neutralizzare il veleno; mentre cipolla e aglio vantano proprietà medicinali utili, per cui vi basterà applicarli sulla pelle colpita dalla puntura. Basilico e patate sono ricchi di proprietà benefiche, che aiutano ad alleviare il fastidio: applicateli e lasciateli agire il più possibile. Infine, l’aloe vera e la melissa sono degli ottimi rimedi naturali: nel caso dell’aloe, potete estrarre il gel direttamente dalle foglie della pianta o acquistarlo in erboristeria; mentre, per quanto riguarda la melissa, potete applicare due foglie sulla parte da trattare.