Psoriasi inversa: sintomi, alimentazione, cure e rimedi naturali

Quando la psoriasi si localizza nelle pieghe cutanee si parla di psoriasi inversa. Può colpire zone come le regioni ascellari, inguinali, sottomammarie, ombelicali, le pieghe dei gomiti e delle ginocchia. A causa di sudore e sfregamento, i sintomi vengono peggiorati. Le cure sono molteplici, così come i rimedi, ma quel che è davvero importante è l'alimentazione per il controllo del peso.

Quali sono i sintomi, l’alimentazione, le cure e i rimedi naturali della psoriasi inversa?
La psoriasi inversa si distingue dalle altre psoriasi per le diverse caratteristiche che la rappresentano. Anch’essa si può definire come una malattia infiammatoria della pelle di natura cronica e recidivante, ma, differentemente dalle altre tipologie psoriasiche, si localizza solo nelle pieghe della cute. Inoltre, la desquamazione dei tessuti, caratteristica peculiare della psoriasi classica, è del tutto assente. Non sempre è facile riconoscere tale patologia e molto spesso viene confusa per una comunissima infezione da funghi, oppure un eczema o dermatite. La psoriasi inversa non è una malattia molto comune, ma neanche tra le meno frequenti, infatti colpisce circa l’1- 2% della popolazione.

Cos’è la psoriasi inversa

Quando la psoriasi si localizza nelle pieghe cutanee si parla di psoriasi inversa. Le parti del corpo interessate sono quindi la zona:

  • genitale
  • vulvare
  • ascellare
  • anale e perianale
  • sottomammaria
  • ombelicale
  • oculare
  • addominale

Non c’è differenza tra i due sessi, anche se le donne tendono ad ammalarsi più precocemente. Nella maggior parte dei casi si sviluppa entro la terza decade di vita, ma nei bambini la psoriasi inversa può comparire tra i 5 e i 12 anni di vita (talvolta anche prima), spesso in modo eruttivo dopo una tonsillite streptococcica o una vaccinazione.
Inoltre, la malattia ha un andamento prevalentemente cronico, con numerose riacutizzazioni, miglioramenti e talora persistenti remissioni. Queste si riscontrano nel 17-55% dei casi e possono avere una durata decennale. In genere, l’esordio precoce nell’adolescenza è predittivo di una maggiore gravità della psoriasi inversa.

Sintomi più frequenti

La psoriasi inversa è una patologia di difficile diagnosi, anche se l’aspetto delle manifestazioni fisiche è piuttosto caratteristico. Il disturbo cutaneo si presenta, infatti, con delle lesioni eritematose di grandi dimensioni, con limiti netti, spesso disposte “a specchio”, di colore rosa salmone, talvolta con sfumature più accese. Di solito le squame, tipiche della psoriasi tradizionale, sono assenti o visibili solo ai margini più esterni delle macchie. Queste peculiarità sono di fondamentale importanza per effettuare una corretta diagnosi della malattia e i soli elementi in grado di distinguere la psoriasi inversa dagli altri tipi di psoriasi.
Tuttavia, le forme che perdurano nel tempo presentano delle lesioni che possono causare crepe, fessure o ragadi più o meno profonde nella pelle, che talvolta possono provocare dolore o, addirittura, il sanguinamento. Anche gli spazi tra le dita dei piedi sono interessati dalla psoriasi inversa, più raramente in quelli delle mani; in questo caso, possono svilupparsi dei cumuli squamosi tipo “cera” su un tessuto infiammato rosso vivo. Tra i principali sintomi della psoriasi inversa, quindi, si possono notare:

  • Cute infiammata, arrossata e dolorante
  • Lesioni lisce, lucenti, spesso macerate
  • Prurito
  • Localizzazione limitata alle pieghe cutanee
  • Assenza di desquamazione

Cause e fattori di rischio

La psoriasi inversa è una malattia multifattoriale, per cui il suo sviluppo è associato all’interrelazione tra fattori genetici e fattori ambientali. Ciò è stato evidenziato dal fatto che la prevalenza della psoriasi inversa è nettamente maggiore in soggetti che presentano una familiarità per la malattia: una persona che ha un genitore affetto da psoriasi inversa ha infatti una probabilità maggiore di poter sviluppare la dermatosi rispetto agli altri. La comparsa della psoriasi inversa, per fattori ereditari, avverrebbe in età precoce, ovvero prima dei 40 anni, e con una maggiore frequenza di esacerbazioni e forme gravi.
Tuttavia, altri elementi che presuppongono al rischio di contrarre la psoriasi inversa sono l’obesità e il sovrappeso, due condizioni che sviluppano delle pieghe della pelle più accentuate in alcune parti del corpo.
Ma sono stati dimostrati ulteriori fattori scatenanti della psoriasi inversa, tra cui:

Cure farmacologiche

La cura della psoriasi inversa varia a seconda della varietà clinica, della sede delle lesioni, dell’età del paziente e del decorso naturale della malattia. I medicinali per la psoriasi inversa si basano soprattutto su creme e lozioni per applicazioni locali. Questi trattamenti apportano una guarigione solo temporanea, ma donano comunque un certo sollievo ed aiutano nelle fasi acute. Sono farmaci per uso topico a base di corticosteroidi, oppure idrocortisonici, che funzionano come antiinfiammatori, usati sotto forma di creme, gel, creme, soluzioni, spray, schiume, lozioni o unguenti.

Rimedi naturali

Non essendo presente una cura definitiva, la psoriasi inversa può essere tenuta sotto controllo anche attraverso dei rimedi naturali, in grado di limitarne sintomi e disagi. I principali sono:

  • evitare lo sfregamento
  • mantenete sempre la pelle idratata, con gel naturali come l’aloe vera o l’olio di mandorle dolci
  • limitare l’esposizione al sole nelle ore di punta
  • limitare l’uso di detergenti corporei che tendono a favorire la desquamazione
  • evitare le fibre sintetiche o irritanti nei vestiti e preferire quelle naturali
  • bere molto per idratarsi dall’interno
  • mantenere un peso corporeo equilibrato
  • evitare lo stress fisico e psicologico

Psoriasi inversa e alimentazione

La psoriasi inversa è una malattia che presenta numerose cause, fra cui è possibile annoverare l’alimentazione, in quanto la patologia può insorgere a causa di scorrette abitudini alimentari che provocano l’aumento di peso. Come accade nella cura di molte patologie, anche in questo caso l’alimentazione ha un ruolo di spicco, in quanto attraverso un regime dietetico adeguato si può tenere sotto controllo la patologia e portare avanti un salubre regime di guarigione. L’alimentazione corretta per la psoriasi inversa dev’essere innanzitutto leggera, ipocalorica e ben bilanciata, quindi deve prediligere dei cibi ed evitarne altri:

Cibi consigliatiCibi sconsigliati
Olio di lino crudoFormaggi stagionati
YogurtPatate
Formaggi freschi ligntPeperoni
Verdure a foglia verdeMelanzane
Erbe aromatichePatate
Tè verde deteinatoOlio fritto
Centrifugati di fruttaSpezie
Pesce azzurroCaffè
Farina integrale
Riso integraleCioccolato
KamutAlcol
NociCrostacei
BroccoliFarina bianca
MirtilliCarne rossa