Le fobie si imparano da mamma e papà: proprio così, secondo i risultati di un recente studio statunitense non si è fobici per natura o dalla nascita, le paure che si sviluppano nei confronti di particolari situazioni, esseri viventi o oggetti, sono frutto di un insegnamento ben preciso, dell’educazione ricevuta tra le mura domestiche, dai genitori.
Sono proprio loro, mamma e papà, che, più o meno consapevolmente, trasmettono e inculcano le fobie ai propri pargoli, fin dalla prima infanzia. Quella paura spesso irrazionale, che raggiunge livelli di vero e proprio terrore, che si manifesta in modo improvviso alla vista di un ago, di un serpente, di un ragno o di una stanza buia e angusta, affonda le sue radici negli insegnamenti ricevuti durante l’infanzia, dai genitori.
Le fobie? Colpa dei genitori, che le inculcano nei piccoli fin dalla tenera età: ecco quanto è emerso da una sperimentazione condotta da un gruppo di ricercatori a stelle e strisce, della Rutgers University di Newark e pubblicata sulle pagine del Current Directions in Psychological Science.
Gli studiosi d’olteroceano hanno coinvolto nello studio un gruppo di bambini, dell’età di sette mesi, esaminandone e monitorandone eventuali reazioni di paura di fronte alle immagini del protagonista di una delle fobie più diffuse, il serpente.
I piccoli non hanno dimostrato di temere in modo particolare l’animale, ma si sono osservate le prime reazioni alle immagini, quando al video si è aggiunto l’audio, con una voce minacciosa. I bimbi non provano sensazioni di terrore di fronte al serpente, impareranno a temerlo con il tempo, dopo aver ricevuto “direttive” precise dai genitori, almeno secondo i ricercatori Usa.