La psicologia è riuscita a dirci che le donne usano meglio le parole rispetto agli uomini. Ma c’è di più. Infatti, al contrario di quanto si pensa comunemente, gli uomini tenderebbero a parlare più delle donne. È questa la conclusione a cui è arrivato uno studio dell’Università di Manchester, che ha affrontato l’argomento nello specifico.
Una delle caratteristiche peculiari delle donne consiste nella loro capacità di ricorrere ad un linguaggio maggiormente diversificato e riflessivo. In effetti non bisogna dimenticare come studi precdenti abbiano posto l’accento sul fatto che in termini di sviluppo del linguaggio le bambine sono più precoci dei bambini. Differenze che a quanto pare sono determinanti anche per ciò che concerne l’articolazione e la composizione delle frasi e il lessico usato.
Gli studiosi hanno dato a dei volontari, uomini e donne, il compito di completare dei dialoghi. In questo modo sono riusciti a verificare che le donne usavano parole meno scontate. Si è visto infatti che le parole usate dagli uomini erano molto prevedibili, in una percentuale dell’81% contro il 71% di prevedibilità per ciò che concerne le parole utilizzate dalle donne. E’ come se nel linguaggio si potesse rintracciare un’impronta delle parole, che è più scontata e ridondante nel modo di parlare tipico degli uomini.
È proprio questo ciò che emerge dalle parole di Geoffrey Beattie, il ricercatore coordinatore dello studio, che ha dichiarato:
Sono gli uomini a rivelarsi più propensi a parlare per il gusto di farlo, “ricalcando” un linguaggio ritualistico e ridondante che non contiene nuove informazioni.