Il prurito nelle parti intime dei bambini può essere allarmante: quando allarmarsi e chiamare il pediatra, bisogna fare molta attenzione.
Non è una casistica così insolita, i bambini tendono ad avere prurito nelle zone intime ed è sempre meglio controllare perché talvolta non si tratta di semplice dermatite da contatto.
I genitori fanno attenzione agli indumenti, alle modalità di lavaggio, ai prodotti utilizzati ma ci sono cose che vincono su tutto e purtroppo generano questo problema fastidioso.
Prurito parti intime nei bambini: la causa
I bambini possono lamentare prurito soprattutto nelle ore notturne o comunque quando sono a letto e descriverlo come insopportabile. Effettivamente hanno ragione e si tratta di ossuriasi, una condizione tipica in questa età e veramente molto molesta. La cosa importante è controllare subito con una torcia ed illuminare la zona intima, scrutando bene per osservare eventuali filamenti bianchi. Se questi sono presenti e visibili si tratta di vermi.

Gli ossiuri sono parassiti intestinali molto diffusi in età prescolare e scolare. L’Enterobius Vermicularis, verme bianco che si trova nell’intestino, si sposta verso l’esterno, causando quel fastidioso prurito. L’infezione si trasmette per via oro fecale. Quindi, quando si entra in contatto con qualcosa dove sono presenti le uova o proprio i vermi molto piccoli. Si può determinare, dunque, con la biancheria intima, servizi igienici e prodotti ad uso comune.
Le uova sono prodotte dalle femmine. Pensate, si parla di ben 10 mila uova in ogni deposizione, che possono arrivare tranquillamente nella zona perianale. Vitali fino a 3 settimane, le uova resistono alle basse temperature e non tollerano quelle alte, ma – aspetto da non sottovalutare affatto – possono contagiare persino gli adulti.
Oltre al fastidioso prurito, il bambino può manifestare altri sintomi. Quali diarrea, gas nella pancia, dolori addominali, e irritabilità. Nella bambina, inoltre, i vermi possono spostarsi anche all’interno della vagina o tra le labbra, arrecandole dolore e prurito. Quindi è importante fare molta attenzione durante il controllo. Per prevenire il fenomeno è importante che i bambini abbiano una perfetta igiene, lavino sempre le mani correttamente, che ogni prodotto venga lavato almeno a 60°, che i sanitari e i giochi siano ben detersi e disinfettati. Durante il periodo di contagio per il bambino è meglio predisporre la doccia e non il bagnetto per facilitare l’uscita delle larve e anche usare prodotti bianchi di cotone e soprattutto evitare di grattare la zona.