Prurito intimo esterno: cause, rimedi naturali e farmacologici

Il prurito intimo esterno può avere varie cause, dalle infezioni vaginali alle dermatiti. Ci sono rimedi naturali da adottare, come la camomilla e la calendula, oltre che quelli farmacologici. Il problema non riguarda solo le donne, ma in alcuni casi coinvolge anche gli uomini

Fiori di calendula
Foto Shutterstock | Khomulo Anna

Il prurito intimo esterno provoca una sensazione molto fastidiosa di disagio e può essere sia femminile che maschile, perché può colpire sia le donne che gli uomini. Nelle donne il prurito intimo esterno è quello che viene definito generalmente anche prurito vulvare, e può interessare anche l’inguine. Mentre se il prurito intimo interessa l’interno degli organi genitali siamo davanti al prurito vaginale. Negli uomini il prurito intimo può manifestarsi su tutta la superficie dei genitali, anche sulla zona inguinale e dell’interno coscia.

Determinare con esattezza le esatte cause del prurito e bruciore intimo di cui si soffre è molto importante per ricorrere al più presto alle cure più adeguate che possono risolvere il problema in maniera definitiva. Per trattare il prurito intimo esterno ci sono rimedi naturali più efficaci di altri, ma in alcuni casi specifici occorre rivolgersi a un medico che potrà prescrivere dei rimedi farmacologici utili anche a evitare di peggiorare la situazione.

Cause prurito vaginale

Quali sono le cause del prurito intimo esterno nelle donne? Se il prurito interessa la vulva e i genitali esterni, come le piccole e grandi labbra, è possibile che la pelle delicata si sia irritata per qualche motivo o ci sia in atto una reazione allergica. Se il prurito è interno interessa la vagina, e le cause possono essere anche delle infezioni importanti che è necessario trattare subito per evitare complicazioni. Andiamo per ordine e vediamo le principali cause del prurito vaginale.

Igiene intima sbagliata

Ad esempio si può avere prurito vaginale se si segue un’igiene intima sbagliata. Questo accade quando si usano saponi e detergenti troppo aggressivi, deodoranti intimi a base alcolica o profumi. Spesso l’uso di assorbenti igienici prodotti con materiali sintetici o carta igienica colorata provoca prurito intimo.

Tra le tante cause del prurito intimo vaginale può esserci un uso eccessivo di irrigazioni, creme vaginali, preservativi in lattice e schiume contraccettive. Anche l’uso di lamette e rasoi o prodotti chimici per la depilazione possono provocare l’infiammazione dei follicoli con conseguente manifestazione di prurito e arrossamenti.

Dermatite, psoriasi e altri problemi cutanei

Spesso il prurito intimo è causato da problemi che interessano la pelle, come la foruncolosi, la dermatite o la psoriasi che si manifestano proprio nella zona genitale, che è molto delicata.

La dermatite, ad esempio, può scatenarsi anche con il contatto di agenti chimici con la zona genitale causa fastidiose sensazioni di prurito. Quindi occorre stare attenti ai detersivi o ammorbidenti usati per il lavaggio del bucato. Similmente anche i tessuti non naturali e sintetici degli indumenti intimi possono causare problemi di prurito intimo.

Menopausa e gravidanza

Anche la menopausa, con il calo di estrogeni che ne consegue, può essere una causa del prurito intimo. Il periodo che segue quello della fertilità nelle donne, infatti, ha delle conseguenze sull’equilibrio della mucosa vaginale. Pertanto possono comparire problemi di secchezza vaginale che portano proprio al prurito.

Le donne possono sperimentare anche prurito vaginale in gravidanza, che è un sintomo piuttosto frequente dovuto alle alterazioni ormonali e alla conseguente variazione del rapporto estrogeni-progesterone che si verifica durante questo particolare periodo.

Infezioni vaginali e dei genitali

Le donne frequentemente sono vittime di infezioni genitali. Infatti una delle frequenti cause di prurito intimo è la candida (Candida albicans), un’infezione vaginale causata da un fungo che può provocare un intenso e fastidioso prurito interno ed esterno, accompagnato a volte da bruciore e/o perdite bianche della consistenza simile alla ricotta. Se l’infezione vaginale è di origine batterica, il prurito può manifestarsi insieme a perdite maleodoranti di colore bianco-grigio. Se invece con il prurito ci sono perdite di colore verde o giallastro l’infezione vaginale in atto può essere  la tricomoniasi. In ogni caso, se si sospetta una qualsiasi infezione vaginale è bene farsi vedere da un medico ginecologo che potrà dare una diagnosi chiara e delle terapie mirate per guarire definitivamente.

Prurito intimo esterno: rimedi naturali più efficaci

Esistono vari rimedi per combattere il prurito intimo. Partiamo col dire che in caso di allergie o dermatite che causano prurito intimo esterno è sempre meglio indossare capi intimi di cotone ed evitare un abbigliamento troppo stretto, per permettere una corretta traspirazione. Per dare sollievo alla pelle irritata della zona intima e placare il prurito si possono usare delle creme emollienti naturali ad azione lenitiva, antinfiammatoria e immunostimolante. Anche se consigliamo sempre di affidarsi ad un medico specializzato per seguire delle cure adeguate, vediamo i rimedi naturali a cui ricorrere per avere sollievo dal prurito intimo, come ad esempio:

Camomilla

I noti effetti benefici della camomilla fanno di questo rimedio naturale un eccellente rimedio lenitivo del prurito intimo. Per utilizzarlo basta preparare un infuso di fiori secchi (basta la bustina già pronta) e procedere con degli impacchi tiepidi sulle zone interessate.

Tea tree Oil

All’olio essenziale di tea tree sono da sempre riconosciute proprietà antimicrobiche rivolte alla neutralizzazione di batteri, funghi, virus. Inoltre, ha un’azione antinfiammatoria ed immunostimolante della cute. Due o tre gocce di olio essenziale di tea tree possono essere aggiunte al proprio detergente intimo neutro o a 250 ml di infuso di camomilla per detergere la zona genitale.

Calendula

Di solito, il rimedio più utilizzato in caso di prurito vaginale è la crema lenitiva alla calendula, efficace per contrastare il sintomo del prurito intimo. È particolarmente adatta alla pelle sensibile, irritata o provata da dermatiti e altri problemi. Per questo può essere applicata 2-3 volte al giorno per qualche giorno di seguito.

Bicarbonato di sodio

Grazie alle innumerevoli proprietà del bicarbonato per salute e bellezza, è un prodotto naturale col quale è possibile curare giornalmente la propria igiene intima. Per farlo è necessario aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio all’acqua tiepida del bidet e procedere con la normale abluzione.

Acqua e sale

Si può aggiungere all’acqua del bidet un cucchiaio di sale grosso per alleviare il prurito e donare un temporaneo sollievo. Sciacquate con questa micela la zona da trattare ma fate attenzione alla presenza di escoriazioni o irritazioni sulla pelle della zona intima. In questo caso evitate.

Aceto di mele

Secondo i rimedi della nonna apparsi in uno studio di Scientific Report, usare l’aceto di mele diluito con acqua, può essere un modo del tutto naturale per detergere le parti intime femminili. L’aceto di mele, infatti, ha preziose proprietà antibatteriche e antifungine in grado di contrastare le infezioni.

Amido di riso

L’amido di riso dona un’immediata sensazione di freschezza e sollievo alla zona intima femminile, grazie alla sua capacità lenitiva. È essenziale sciogliere un cucchiaio in un litro d’acqua. Questo rimedio naturale contro il prurito può essere usato anche tutti i giorni.

Aloe vera in gel

Usato spesso in caso di arrossamenti, bruciature e irritazioni, l’Aloe Vera, usato in gel direttamente sulla zona da trattare è in grado di lenire la pelle pruriginosa, idratandola e disinfiammandola in poco tempo.

Basilico

Grazie al decotto delle foglie di basilico si può ottenere un rimedio naturale antibatterico e antifungino da usare in caso di prurito intimo. Per preparalo serviranno una manciata di foglie di basilico portate ad ebollizione in mezzo litro d’acqua. Dopo aver filtrato il liquido sarà possibile proseguire con le normali abluzioni quotidiane.

Yogurt

Uno stile di vita sano e una sana alimentazione possono aiutare a prevenire l’insorgere del prurito intimo. Mangiare yogurt, in particolare quello bianco, o Kefir naturale contribuisce al ripristino della flora batterica e aiuta a potenziare le difese immunitarie.

Rimedi farmacologici per il prurito intimo

Ovviamente ci sono diversi rimedi farmacologici per la cura delle cause del prurito intimo. È molto importante rivolgersi immediatamente al proprio medico che saprà consigliare la cura più appropriata per ciascuno in base alla diagnosi. Dopo un’attenta visita, infatti, lo specialista prescriverà la terapia più adatta risalendo alle cause d’origine del problema. Generalmente, i farmaci più utilizzati per contrastare il prurito vaginale sono:

Antistaminici

Nel caso il problema fosse causato da reazioni cutanee allergiche, ad esempio l’allergia al lattice del preservativo, è possibile curarlo con un ciclo di antistaminici. Tra questi, il medico può raccomandare l’uso della difenidramina, della doxepina o della ciproeptadina.

Antimicotici

In genere, i farmaci che maggiormente vengono utilizzati, anche ad uso topico, sono quelli antifungini, che sono rappresentati da medicinali come il miconazolo, il clotrimazolo e il tolnaftate. Sono trattamenti utili nel caso delle infezioni fungine e sono disponibili anche sotto forma di polveri da applicare sulle parti intime.

Antibatterici

Questi farmaci sono indicati per trattare il prurito causato da infezioni batteriche tipiche del Trichomonas vaginalis, all’origine dell’infezione vaginale. Il farmaco più utilizzato, in questo caso, è il metronidazolo, un antibiotico venduto in compresse o in ovuli vaginali. Il medico potrà, però, anche consigliare il tinidazolo, nella forma farmaceutica di compresse.

Steroidi

Per placare solamente il sintomo cutaneo del prurito, senza intervenire su alcuna causa patologica, è possibile affidarsi, sempre su richiesta del medico, all’idrocortisone, un medicinale applicabile sotto forma di crema o gel da applicare direttamente sulla cute.

Prurito intimo nell’uomo e rimedi

Quali sono, invece, le cause del prurito intimo nell’uomo?  In genere il prurito si manifesta insieme ad altri sintomi come arrossamento, gonfiore, pelle desquamata. A volte ci possono essere anche delle secrezioni. Dipende appunto dalle cause del prurito intimo maschile, che possono essere diverse.

Il prurito intimo dell’uomo, così come per le donne, può essere molto fastidioso e causato da allergie e dermatiti da contatto, come nel caso dell’allergia al lattice dei preservativi. Spesso anche gli uomini soffrono di infezioni di origine batterica, micotica o virale come nel caso di candida o Herpes. Nel caso di Tinea Cruris, una micosi che può proliferare sulla pelle maschile, il prurito si manifesta non solo sui  genitali ma anche sulla pelle di inguine e interno coscia, provocando danni alla pelle fino alla desquamazione.

Il prurito nella zona genitale maschile può anche essere legato a una causa meccanica, ad esempio allo sfregamento. Il tutto peggiora in caso di utilizzo di indumenti fatti di materiali sintetici oppure troppo aderenti. A volte, però, il prurito intimo maschile può essere semplicemente definito come prurito idiomatico, ossia non riconducibile a cause specifiche ma causato da eccessiva emotività o stress.

Seguire una corretta igiene intima è fondamentale per prevenire i fastidi causati dal prurito. Così come indossare indumenti di cotone e pantaloni non attillati. Anche gli uomini possono affidarsi ai rimedi utili per il prurito intimo che abbiamo indicato sopra, ma per capire quali sono le cause ed eliminarle una volta per tutte è sempre fondamentale rivolgersi a un medico specialista che possa consigliare un trattamento davvero utile e definitivo.