Dormire la notte è importante per ricaricare le energie dopo una giornata pesante e affrontare quella successiva. Sarebbe bene prestare maggiore attenzione all’alimentazione.
Riuscire a dormire bene, almeno 6-8 ore a notte, è davvero fondamentale, nonostante spesso si tenda a sottovalutarlo presi dai tanti impegni quotidiani. Un sonno di qualità è fondamentale per non ritrovarsi già svegli e affaticati di prima mattina ed essere quindi in difficoltà nel portare a termine i propri compiti lavorativi e non solo.
Le conseguenze per chi non riesce a raggiungere questo obiettivo possono essere tutt’altro che da sottovalutare. Si può infatti essere colti da un attacco di sonnolenza al volante, che può essere pericoloso anche per gli altri, oltre influire sull’umore e sulle relazioni con gli altri. Il rischio di avere reazioni impulsive e nervose può essere davvero dietro l’angolo.
I disturbi del sonno sono più diffusi di quanto si possa pensare e sono spesso influenzati dallo stress e dalle preoccupazioni che molti di noi si trovano a dover gestire. Molti si ritrovano a causa di questo a perdere anche importanti contatti lavorativi e sociali dopo essersi resi conto di non avere le forze necessarie. Qual è, però, il rimedio a questa problema? Forse non tutti lo immaginano, ma un’alimentazione corretta potrebbe essere una valida situazione.
Non tutti riescono a dormire bene: come rimediare con l’alimentazione
L’insonnia può influenzare anche il sistema immunitario, cosa che non può essere sottovalutata. Chi soffre di insonnia va spesso incontro a sbalzi pressori, patologie cardiovascolari e problemi di metabolismo, arrivando anche a un invecchiamento precoce (ne risente anche la pelle).
Chi pensa di recuperare dormendo troppo nel finale settimana commette però un altro errore. È importante farlo con regolarità ogni giorni, specialmente perché questo comportamento può aumentare la possibilità di sviluppare diabete di tipo 2, obesità e disturbi cardiaci.

Molti non lo sano, ma un aiuto importante per risolvere il problema può arrivare dall’alimentazione. Ecco quali sono i cibi che non dovrebbero mai mancare nella dieta di chi è davvero affaticato.
È il caso delle banane, utili perché aiutano a ridurre il livello di stress e ad alzare il morale grazie alle vitamine e ai sali minerali presenti nella polpa. Chi sta vivendo una fase di nervosismo potrà così sentirsi più rilassato, oltre a ottenere giovamento al cuore grazie al potassio.
Le mele, invece, aiutano la nostra salute fisica e mentale grazie agli antiossidanti, utili per combattere depressione e sbalzi d’umore. Da non scartare anche un altro frutto tipicamente estivo, le ciliegie, perfette per chi desidera dormire meglio perché favoriscono la produzione della melatonina, che rende il sonno più rilassato.
Le arance vengono poi in genere consigliate per la presenza della vitamina C (previene le malattie cardiache, alcuni tipi di cancro e il diabete), ma vanno bene per rallentare l’invecchiamento grazie agli antiossidanti. Sono poi raccomandate per rilassare corpo e mente, oltre che per calmare lo stress e l’ansia.
All’elenco possiamo poi aggiungere kiwi, lupini, datteri, melone e frutta secca.