Tutti pronti all’arrivo dei primi dentini, ma per quanto riguarda il dolore? L’esperto ci dona alcuni preziosi consigli.
Essere genitori è una sfida in continua evoluzione, soprattutto quando i bimbi, con il passare del tempo si trovano davanti ad alcune tappe naturali della loro crescita, quanto estremamente delicate. In molti sapranno che i bambini di tenera età non sempre manifestano il dolore in maniera chiara ed esplicita, ma se ci troviamo di fronte ad una vera e propria crisi di pianto tra i 3 mesi ai 14 di vita, possiamo prendere in considerazione l’inizio della loro dentizione.
Si tratta di un periodo complesso, che da lì a poco porterà l’infante a tirar fuori tutti i denti. Le manifestazioni, solitamente, sono abbastanza semplici da captare. I segnali variano dalla perdita di saliva al dover mordere tutto ciò che gli si presenta davanti. Questo atteggiamento è dovuto alla ricerca di sollievo dal dolore, che con i giusti mezzi, possiamo fornire noi stessi ai nostri bimbi.
Come alleviare il dolore dei primi dentini
Innanzitutto è bene sapere che i primi denti compaiono ad un bambino sono gli incisivi centrali, inferiori o superiori (quelli davanti), a seguire i molari e i canini. La comparsa si manifesta con rossore e gonfiore alla gengiva, se in stato avanzato possiamo notare anche il bianco dovuto alla pressione sulla pelle, dovuta all’arrivo imminente del dente stesso. Una volta che abbiamo captato che si tratta di questo motivo, possiamo agire con diversi mezzi per placare il dolore.

A stillare una lista di consigli essenziali è stato il Dr. Claudio Olivieri, un chirurgo pediatrico molto seguito su Instagram. Per mezzo di un video pubblicato sul suo profilo, abbiamo riportato l’indispensabile per andare ad agire sul dolore e cosa non bisogna assolutamente fare. In primo luogo, il dottore ci spiega che il massaggiare la gengiva con le dita (pulite) può donare un senso immediato di sollievo, soprattutto se fatto con un gel lenitivo naturale, disponibile in commercio e adatto per andare ad anestetizzare in maniera più naturale possibile, la gengiva dolorante. In alternativa, i massaggiagengive possono dimostrarsi davvero utili, perché sicuri e pronti all’evenienza. Questi strumenti sono infatti gestibili in autonomia dallo stesso bambino. Nel caso in cui il dolore diventa talmente intenso da notare che non mangia per lunghi periodi e non dorme, allora è indicata l’assunzione di un antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene).
Oltre a questi consigli essenziali, il dottor Olivieri ci tiene a precisare che l’utilizzo delle cosiddette collanine d’ambra è altamente sconsigliato. Questi strumenti sono in commercio con lo scopo di fungere da sollievo dal dolore quando vengono morse dal bambino, ma non solo non è stata dimostrata l’efficacia, ma sono alquanto pericolose perché causa di strangolamento e soffocamento. Insomma, per il dolore dei primi dentini, solo consigli certificati.