L’attività fisica è importante per la prevenzione di molti rischi per la nostra salute. In ogni caso non basta prendere in considerazione la quantità di tempo impiegata per lo svolgimento dell’esercizio fisico. Infatti risvolti significativi possono assumere anche le ore che passiamo seduti durante il nostro tempo libero. A suggerirlo è una ricerca dell’American Cancer Society.
Lo studio in questione ha messo in evidenza che chi sta seduto per più di sei ore al giorno nel tempo libero corre un rischio maggiore di incorrere nella mortalità determinata da varie patologie e in particolare da quelle cardiovascolari. Le abitudini sedentarie dunque non determinano soltanto l’insorgere del sovrappeso e dell’obesità, ma incidono fortemente anche sul rischio di mortalità. Gli studiosi se ne sono resi conto monitorando per 13 anni le abitudini di vita di oltre 100.000 soggetti sani.
Si è potuto infatti riscontrare che il passare troppo tempo seduti ha un effetto deleterio, in modo particolare nelle donne. Si è visto infatti che le donne che passano più di sei ore sedute nei loro momenti liberi hanno un rischio di mortalità maggiore del 37% rispetto a quelle che stanno sedute per non più di tre ore. Per gli uomini invece la percentuale è pari al 18% di rischio.
Il tutto può essere spiegato con il fatto che trascorrere troppe ore seduti può avere ripercussioni non indifferenti sul metabolismo, sui livelli di trigliceridi e di colesterolo, sulla glicemia e sulla pressione. Rimediare comunque è possibile. Basta dedicarsi a un po’ di movimento in più e, se si passa molto tempo seduti al lavoro, si dovrebbe incentivare l’attività fisica nel tempo libero.