Articolo aggiornato il 30 Marzo 2020
Il problema dell’ipertensione per molti risulta veramente difficile da affrontare. Eppure si dovrebbe stare particolarmente attenti a tenere sotto controllo i nostri valori relativi alla pressione, perché, come ha sottolineato lo studio Roadmap, presentato ad Oslo al congresso della Società Europea dell’Ipertensione, è una strategia essenziale.
Proteggersi dall’ipertensione vuol dire anche stare attenti in modo significativo alla protezione di alcuni organi, in particolare di quelli che sono più ricchi di vasi, come cuore, cervello, retina e reni. Intervenire in maniera tempestiva con una adeguata terapia contro l’ipertensione significa prevenire la comparsa di eventuali danni che la pressione alta può determinare in questi organi. Tuttavia, come sottolineano gli esperti, non tutti gli individui traggono beneficio dai farmaci che hanno l’obiettivo di tenere sotto controllo la pressione.
In questo senso è opportuno scegliere dei farmaci che riescano a coprire l’intero arco di una giornata, compresa la notte, perché la pressione può aumentare anche durante le ore notturne. Grande attenzione dunque, per scongiurare un pericolo in agguato, che rappresenta una delle cause più diffuse per decessi legati a problemi cardiovascolari ed è anche un motivo di disabilità.
Novità importanti ci sono invece a proposito dell’ipertensione resistente, che non si abbassa mediante l’impiego dei farmaci. È stato infatti scoperto che molto probabilmente essa è determinata da bassi livelli nell’organismo di renalasi, una proteina che svolge una funzione importante nella degradazione della noradrenalina.