Preoccupazione per la salute della popolazione, l’Efsa lancia l’allarme. Quali sono gli alimenti finiti nella lista nera

alimenti pericolosi
Tutti gli alimenti a rischio: bisogna fare attenzione (tantasalute.it)

La salute passa in gran parte dall’alimentazione. Ecco gli alimenti di cui limitare il consumo secondo l’Efsa.

L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nella nostra salute. Mangiare bene, infatti, ci fa stare bene. Per questo, è sempre opportuno seguire una dieta sana ed equilibrata che consista nel consumare alimenti di qualità e genuini, per dare al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Sotto l’occhio del ciclone sono finiti diversi alimenti, catalogati nella lista nera dall’Efsa (European Food Safety Authority): in particolare si tratta di quelli che possono essere più soggetti alla formazione di nitrosammine. 

Quali sono gli alimenti in cui possono formarsi le nitrosammine, finiti nella lista nera dell’Efsa?

L’Efsa ha dichiarato che diversi alimenti sono soggetti alla formazione di nitrossamine durante le fasi di preparazione e lavorazione. Questo composto può formarsi a partire dai nitriti, dunque i prodotti a base di carne sono quelli più esposti a queste sostanze.

Allarme Efsa: alimenti pericolosi
Gli alimenti nella lista nera dell’Efsa: salumi e formaggi – tantasalute.it

Ma tanti altri sono gli alimenti sospetti, oltre ai salumi, come: 

  • pesce trasformato
  • formaggio
  • salsa di soia
  • oli
  • verdure trasformate
  • cereali
  • alimenti fermentati, sottaceto e speziati
  • cacao
  • birra e altre bevande alcoliche
  • latte e prodotti lattiero- caseari e addirittura latte materno

L’allarme è dovuto al fatto che dieci nitrosammine presenti negli alimenti sono cancerogene (possono provocare il cancro) e genotossiche (possono danneggiare il DNA). L’Efsa ha fatto le sue valutazioni stimando i danni potenziali di questo composto sia sull’uomo che sugli animali. 

Il dr. Dieter Schrenk, presidente del gruppo di esperti scientifici sui contaminanti nella catena alimentare, ha affermato: “La nostra valutazione ha concluso che per tutte le fasce d’età della popolazione dell’UE il livello di esposizione alle nitrosammine negli alimenti desta preoccupazioni per la salute”, facendo infine riferimento al fatto che – sulla base di studi sugli animali – si è avuta la possibilità di  riscontrato l’incidenza dei tumori epatici nei roditori come l’effetto più grave sulla salute.

Anche se ci sono ancora alcune lacune sulla presenza di nitrosammine in specifiche categorie di alimenti, la soluzione per limitare i danni è variare la propria alimentazione, in modo da limitarne al minimo il consumo.

In ogni caso, il rapporto Efsa sarà inviato alla Commissione europea che discuterà con gli Stati membri eventuali iniziative legislative. Dunque, non resta che attendere ulteriori aggiornamenti e, quello che si può fare, è seguire il consiglio di variare la propria alimentazione in modo sano ed equilibrato.

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