Come diminuire i rischi del contagio a tavola? A rispondere è Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive, intervenuto ieri durante la trasmissione Agorà, su Rai Tre, che ha indicato una sorta di decalogo per un pranzo di Natale in sicurezza.
Distanziare nonni e nipoti
Innanzitutto, il tavolo deve essere sufficientemente grande da consentire un distanziamento di almeno un metro, meglio ancora un metro e mezzo, fra i commensali. Altra indicazione utile è quella di distanziare nonni e nipoti, evitando di farli sedere accanto.
Stare a tavola per poco tempo
Per ridurre la possibilità di contagio, sarebbe bene consumare il pranzo nel minor tempo possibile, cercando, per quanto possibile, di tenere su la mascherina mentre si parla, ed “evitando di stare per ore intorno alla tavola, come spesso avviene a Natale“.
Arieggiare spesso l’ambiente
Durante il pasto, bisogna prestare la massima attenzione a non scambiare piatti, bicchieri e posate. Inoltre, “è bene, inoltre, aprire spesso le finestre per far arieggiare la stanza: questo non significa dover mangiare con le finestre aperte, ma aprirle e richiuderle ogni tanto“, spiega l’infettivologo.
Andreoni: “Vaccino anche a chi ha avuto il Covid”
In vista del Vaccine Day, fissato al 27 dicembre, l’infettivologo Andreoni annuncia che si vaccinerà il 28 dicembre. E aggiunge: “Il vaccino lo consiglierei a tutti, anche chi ha già avuto il Covid“. Quanto all’organizzazione della importante campagna vaccinale in partenza, Andreoni si dice fiducioso sull’arrivo delle dosi in Italia: “Mi sembra ci si stia muovendo bene“.
Da cosa dipende l’alta mortalità in Italia
Interrogato sull’elevato numero dei decessi registrato in Italia nelle ultime settimane, Andreoni risponde che l’alta mortalità dipende non solo dall’età media di una popolazione, ma è anche “un segnale di quanto l’Italia sia stata poco pronta sulla gestione nelle terapie intensive“. E conclude: “Abbiamo rincorso l’epidemia creando nuovi posti ma la professionalità di un intensivista non si riesce a creare in poche settimane“.