Articolo aggiornato il 1 Dicembre 2016
La polimiosite è una malattia in grado di provocare sintomi gravi: è, dunque, importante giungere alla sua diagnosi il prima possibile, per poter intraprendere le cure adatte. La polimiosite è, per l’esattezza, una patologia che interessa i muscoli e caratterizzata dall’infiammazione delle fibre muscolari. Ma qual è la sintomatologia esatta che la riguarda? Quali sono le sue cause? Quale il trattamento per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.
Cos’è
Cos’è la polimiosite? Come anticipato prima, la polimiosite è una malattia dei muscoli, la quale è caratterizzata dall’infiammazione delle fibre muscolari: ad essere colpiti sono, principalmente, i muscoli del tronco e del collo. La polimiosite è una patologia abbastanza diffusa, che si presenta sia negli uomini che nelle donne: ad ogni modo, pare che colpisca di più le donne, in special modo durante l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre, la polimiosite può, spesso, essere definita “reumatica”, perché interessa l’apparato scheletrico muscolare e, per l’appunto, il tessuto muscolare.
I sintomi
I sintomi della polimiosite possono essere diversi. È possibile che si manifesti la sensazione di debolezza muscolare che, successivamente, diventa una vera e propria perdita della forza muscolare, anche nei casi di minimo sforzo. Oltre a ciò, possono presentarsi la difficoltà nel deglutire, debolezza nel sollevare la testa, sensazione di stanchezza – per cui esistono alcuni rimedi – dolori, malessere generale, febbre e anche perdita di peso. Potrebbe, poi, presentarsi una polimiosite associata a disturbi della pelle – in questo caso, si tratta di “dermatomiosite” – con colorazione violacea intorno agli occhi, occhi gonfi, pelle rossastra e squamosa di ginocchia e gomiti – l’olio di mandorle dolci è prezioso per la pelle – ed eruzioni cutanee su viso, collo e parte superiore del torace. La polimiosite può, poi, presentarsi insieme ad altri disturbi dell’organismo, per cui i sintomi possono variare ulteriormente.
Le cause
Quali sono le cause della polimiosite? Le cause di questa malattia non sono ancora state accertate con sicurezza, ma pare possa dipende da fattori genetici o da infezioni di origine virale, oltre a poter essere una malattia autoimmune: potrebbe, infatti, essere causata da un errato funzionamento del sistema immunitario. Non sono, inoltre, escluse altre possibili cause: ad esempio, effetti collaterali di alcol, droghe e alcuni farmaci, oltre a disturbi ormonali, malattie infettive e disfunzioni del metabolismo. La polimiosite può, inoltre, essere associata a tumori.
La diagnosi
Alla comparsa di segni e sintomatologia, è bene contattare il medico che – tramite una serie di esami e analisi – stabilirà la diagnosi e la terapia adatta al caso specifico. Oltre allo studio dei sintomi, alla classica visita medica e agli esami del sangue, potrebbero essere richiesti ulteriori test più approfonditi, come la radiografia del torace, l’elettromiografia, la biopsia muscolare e la risonanza magnetica muscolare.
Le cure
Quali sono i rimedi contro la polimiosite? Le cure sono, generalmente, a base di farmaci corticosteroidi o immunosoppressori, ma dipendono dalla salute e dall’età del paziente, dalle cause che hanno condotto alla malattia e dalla gravità della condizione: sarà il medico a prescrivere tipologie, modalità e posologie della terapia da seguire, in quanto è assolutamente vietato procedere in autonomia, senza essere seguiti da uno specialista che sappia come comportarsi in presenza di questa malattia. Sia il corso della malattia che la terapia devono essere seguiti, nel tempo, dal medico: potrebbero, infatti, essere necessari dei cambiamenti o presentarsi degli effetti collaterali pericolosi per la salute. Oltre a ciò, possono rivelarsi utili degli esercizi fisici – personalizzati per ciascun paziente – per riabilitare i muscoli ed evitare ulteriori danni.
La prognosi
Infine, la prognosi dipende dalle cause scatenanti, dalla tempestività nell’intraprendere la giusta terapia e dalla gravità della condizione, oltre che dall’età e dallo stato di salute del paziente. La polimiosite è, comunque, una malattia degenerativa: è, infatti, un disturbo in grado di danneggiare, progressivamente, i muscoli e che può, quindi, coinvolgere anche il muscolo cardiaco e quelli intestinali. Per questi motivi, si tratta di una patologia che non va sottovalutata e che può essere mortale ma, se trattata in modo efficace, può avere esiti positivi.