Andare in piscina significa stare a contatto con il cloro, che può irritare gli occhi. Per questo motivo è importante evitare il problema.
Il nuoto è uno sport completo, che può praticare chiunque, persino i più piccoli. Infatti essendo un’attività a basso impatto, non c’è pericolo per chi la pratica ed impara fin da bambino. Questo sport è perfetto per tenersi in forma, tonificare i muscoli di tutto il corpo e ridurre lo stress. Nonostante ciò c’è un’aspetto a cui tener conto, ovvero le reazioni che si possono avere a causa del cloro messo nelle piscine.
Il cloro serve principalmente ad impedire la crescita e la riproduzione dei batteri, quindi è utile a neutralizzare gli agenti patogeni presenti nell’acqua, soprattutto nei momenti in cui il numero di persone è elevato. Anche gli esperti affermano l’importanza della prevenzione di arrossamenti causati dal cloro, poiché gli effetti per la salute oltre ad essere fastidiosi potrebbero provocare seri rischi in alcuni casi. In particolare le persone con una vista più sensibile, devono prestare molta attenzione. Per poterlo fare esistono diversi metodi da adottare, cosicché si potrà evitare qualunque problema relativo agli occhi.
Come prevenire gli arrossamenti agli occhi
Il cloro normalmente può irritare gli occhi, ma le persone maggiormente a rischio sono quelle che nuotano frequentemente. Chi va sott’acqua con gli occhi aperti, può ottenere un arrossamento e dei bruciori molto fastidiosi, quindi è importante come prima cosa indossare degli occhialini. Un altro metodo per combattere il problema è con l’aiuto di un asciugamano, che va tenuto sempre a bordo piscina. Questo perché a volte è inevitabile evitare le sostanze chimiche presenti nell’acqua, quindi asciugarsi all’istante può dare una gran mano in questi casi.

Per chi, invece, porta delle lenti a contatto, dovrebbe toglierle prima di andare in acqua, poiché il materiale della lentina potrebbe assorbire il cloro arrivando a danneggiare la cornea o provocare una contaminazione batterica. Si può anche optare per una doccia una volta usciti dall’acqua, in questo modo si eliminano tutti i residui lasciati dall’acqua della piscina.
Usare dei detergenti con Ph acido può essere molto utile, infatti si eviteranno strane reazioni tra le sostanze del sapone e il cloro. Infine se dopo alcune ore il rossore e il bruciore non danno segni di miglioramento, sarà opportuno consultare il medico specialista che saprà prescrivere una cura adeguata a base di farmaci antistaminici o cortisone.