Piccolo male: i sintomi, le cause e cosa fare nell'epilessia infantile

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Piccolo male: quali sono i sintomi, le cause e cosa fare nell’epilessia infantile? Questa malattia causa delle crisi improvvise, in cui si realizzano delle brevi perdite di coscienza. Il problema riguarda più i bambini che gli adulti. Durante la perdita di coscienza, il soggetto si ritrova a guardare tipicamente nel vuoto per alcuni secondi. L’unico modo per intervenire è l’utilizzo di farmaci antiepilettici, che tengono sotto controllo le crisi. Nel corso dell’adolescenza, il piccolo male, così come è definito, tende a risolversi in alcuni casi. In altri casi, invece, i pazienti sviluppano delle altre forme epilettiche.

Sintomi

Le crisi epilettiche del piccolo male sono caratterizzate da alcuni sintomi comuni. Si tratta dei seguenti:

  • sguardo perso nel vuoto per un periodo di tempo che va dai 10 ai 15 secondi;
  • fermarsi improvvisamente mentre si è in movimento;
  • aprire e chiudere le palpebre;
  • schioccare le labbra;
  • compiere movimenti masticatori;
  • sfregare le dita;
  • eseguire piccoli movimenti con le mani.

Dopo le crisi, il soggetto non ricorda nulla di ciò che è accaduto e non prova confusione mentale.

Cause

Generalmente non si riescono ad individuare cause precise che stanno alla base del piccolo male. Le crisi, che possono essere innescate anche dalla respirazione rapida, sono determinate da impulsi elettrici anomali che interessano i neuroni. Potrebbe influire anche un’alterazione dei messaggi chimici che le cellule nervose si comunicano attraverso i neurotrasmettitori. Sembra esserci tipicamente una storia familiare con crisi di epilessia nei soggetti colpiti.

Cosa fare

E’ importante sentire il parere del medico sia la prima volta che si manifesta una crisi, sia quando le crisi stesse continuano a manifestarsi, anche se si assumono farmaci antiepilettici. Inoltre è importante il consulto medico, se ci si rende conto di trovarsi ad avere a che fare con un nuovo tipo di crisi. Il trattamento medico si basa sull’uso di alcuni farmaci antiepilettici. E’ proprio l’esperto a decidere il dosaggio del farmaco, in base alle esigenze di controllo delle crisi. I farmaci più usati sono:

  • etosuccimide – è il principio attivo più usato e più prescritto dai medici per curare le crisi del piccolo male. Generalmente i sintomi della patologia rispondono bene all’uso di questo farmaco;
  • acido valproico – anche questo è uno dei farmaci più usati nel trattamento delle crisi di piccolo male;
  • lamotrigina – questo farmaco, rispetto agli altri, si caratterizza per una minore quantità di effetti collaterali, però da alcuni studi scientifici è ritenuto meno efficace rispetto agli altri medicinali.

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