Articolo aggiornato il 26 Febbraio 2016
Cause
L’amnesia si verifica quando vengono compromesse delle funzioni svolte dal sistema limbico, una parte dell’encefalo composta dall’amigdala, dall’ippocampo e dall’ipotalamo, responsabile della creazione delle emozioni, della gestione dell’olfatto, della memoria e dell’umore. La perdita di memoria può essere a breve termine, quando non vengono conservati i ricordi di fatti appena avvenuti, in un tempo che va da pochi minuti ad alcune ore, oppure a lungo termine, quando è compromessa la memoria di eventi passati avvenuti da qualche minuto a un decennio prima. Si può perdere la memoria per un periodo di tempo breve oppure questo problema può essere permanente, quando il soggetto non riesce più a recuperare i ricordi perduti.
Negli individui anziani si verifica spesso un problema di questo tipo, a causa del trascorrere dell’età (in quanto si tratta a volte di un processo fisiologico) oppure per delle patologie, che possono compromettere le funzionalità delle cellule cerebrali. La perdita di memoria può verificarsi a causa di un ictus, la rottura o la chiusura di un vaso sanguigno nel cervello, che causa la mancanza di ossigeno nelle cellule cerebrali e il conseguente danneggiamento di queste ultime. L’amnesia si può verificare anche per l’Alzheimer, una patologia neurodegenerativa che colpisce proprio gli anziani. Il deterioramento delle cellule del cervello può avvenire anche a causa della demenza senile.