Inappetenza: quali sono le possibili cause e quali i relativi rimedi? Un calo anomalo di appetito può portare ad una perdita di peso non intenzionale. L’inappetenza deriva da una diminuzione del desiderio di mangiare e si osserva comunemente nei pazienti anziani. Le motivazioni di ciò sono sconosciute, ma lo scarso appetito può essere dovuto in parte alle emozioni negative, come ansia, depressione o tristezza. Diversi altri fattori determinano il ridotto desiderio di mangiare: persone con malattie come l’anoressia, tumori, malattie del fegato, insufficienza renale o HIV sperimentano spesso l’inappetenza. Anche le donne in gravidanza, durante il primo trimestre, possono avvertire una minore fame a causa della nausea.
Un calo di peso che perdura nel tempo può anche portare ad un deperimento psico-fisico: mangiare è fondamentale per sopravvivere e per fornire al corpo l’energia di cui necessita per svolgere tutte le funzioni quotidiane.
Trucchi per aumentare l’appetito
Esistono vari modi per aumentare l’appetito: mangiare durante la giornata cinque piccoli pasti, piuttosto che tre abbondanti e praticare esercizio fisico regolare, possono essere dei buoni suggerimenti. Se l’inappetenza è la conseguenza di un periodo molto stressante, è possibile intervenire con la pratica di esercizi di respirazione. Tecniche quali yoga , massaggi, bagni caldi o passeggiate all’aria aperta aiutano a gestire meglio la situazione di stress e, allo stesso tempo, permettono di aumentare il desiderio verso il consumo di cibo.
I rimedi naturali
Per contrastare l’inappetenza ci si può anche affidare a rimedi naturali. L’eleuterococco è una pianta in grado di contrastare l’inappetenza dovuta a stress e/o malattia. La pappa reale agisce come stimolante ed energizzante. Il tarassaco può aiutare a stimolare l’appetito se assunto prima dei pasti. Il finocchio è indicato quando l’inappetenza è dovuta a un turbamento emotivo. Anche l’aggiunta di cannella al cibo incrementa l’appetito.
Quando è opportuno consultare il medico
Se la condizione di inappetenza provoca sensazione di nausea o vomito, è bene chiedere consiglio al proprio medico. Quest’ultimo, infatti, potrà valutare la possibilità di prescrivere dei farmaci in grado di stimolare l’appetito e contrastare gli effetti indesiderati.
In presenza di particolari sintomi la mancanza di appetito può essere sentore di una condizione più grave che necessita di cure mediche tempestive. Qualora si verifichi, infatti, un cambiamento dello stato di coscienza, febbre alta, grave dolore addominale o forti capogiri è bene non sottovalutare il problema e rivolgersi al proprio medico.