Perdere fino a 20 kg con la dieta della mano: addio bilancia per pesare il cibo

Dieta della mano
Dieta della mano cos’è e come funziona (tantasalute.it)

La dieta della mano permette di perdere peso in modo intelligente, senza rinunce ma calibrando il quantitativo di cibo da consumare.

Per alcuni il problema del peso è relativo ad un’alimentazione sballata, con cibo spazzatura, bibite gassate, alcolici. Per altri invece la questione dipende tipicamente dalle quantità. Quindi pur non mangiando prodotti insoliti o particolari, eccedono con i consumi rispetto al fabbisogno personale.

Tutto ciò che viene introdotto nell’organismo nel quotidiano in modo eccessivo rispetto a quanto utile, viene depositato. Ciò porta nel tempo ad accumulare grasso corporeo, sempre più difficile da debellare che genera problemi non solo in termini di sovrappeso ma di salute. E quindi di danni agli organi interni.

Perdere peso con la dieta della mano

La dieta della mano non è uno dei regimi diffusi per la forma perfetta per la prova costume. Si tratta, infatti, di un’alimentazione sana e bilanciata promossa e ufficializzata dalla British Nutrition Foundation.E quindi attendibile e sicura, elaborata da medici ed esperti del settore.

dieta mano come funziona
Come funziona la dieta della mano e perché è sicura (tantasalute.it)

Nessuna rinuncia particolare ma la gestione dei propri pasti con attenzione alle quantità. Il principio è semplice: una persona di piccole dimensioni ha bisogno di mangiare di meno. Le mani di un bambino non sono come quelle di un adulto e, nella maggior parte dei casi, le mani di una donna non sono come quelle di un uomo.

Questo approccio quindi si basa sulla grandezza del palmo della mano e si è diffuso per rendere più facile la preparazione dei pasti nel quotidiano. Anche chi vuole seguire una dieta non sempre ha la forza o il tempo di pesare tutto, così si risolve uno dei problemi maggiori di tipo organizzativo.

Una giornata tipo è costituita dalla colazione con cereali integrali o biscotti, frutta o spremuta d’arancia. A seguire spuntino di metà mattinata con frutta fresca, a pranzo tonno e patate, insalata e frutta. Merenda con cracker e formaggio, cena con pasta e verdure, per il dopo cena un po’ di yogurt quando si ha voglia di dolce. Questo è un esempio concreto di un pasto tipo, molto facile da organizzare.

Per quanto riguarda pasta, riso e altri cereali questi vanno pesati crudi. La porzione deve corrispondere al massimo al pugno chiuso della propria mano. Per il pane invece si deve considerare una fetta di normali dimensioni con uno spessore non oltre il proprio dito. Per la carne invece la porzione deve essere pari al palmo della mano, per il pesce invece deve avere la forma della mano aperta. Cioccolato, un pezzetto pari al dito indice, gelato delle dimensioni di un pugno chiuso, una fetta di torta deve avere la dimensione di due dita.

Per quanto riguarda le verdure si può abbondare, due mani unite (come a formare una coppetta), per il burro la razione deve avere dimensioni di un polpastrello, per la frutta come fragole e frutti rossi la dimensione di due mani in coppa, per la frutta tradizionale invece la dimensione di un pugno. Per la frutta secca la razione deve entrare nel palmo della mano.

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