Perdere cm su fianchi e girovita è il desiderio di chi si mette a dieta e inizia a fare attività fisica. Ecco la dieta anti-pancetta adatta a tutti.
Donne e uomini accumulano grasso prettamente su fianchi e girovita. Queste sono le parti del corpo che si vogliono rimodellare subito quando si inizia ad andare in palestra ma soprattutto quando si inizia una dieta. È possibile ridurli e tonificarli con l’alimentazione, in particolare con la dieta anti-pancetta che è adatta a tutti.
Quando si ha intenzione di dimagrire e di affinare qualche parte del proprio corpo, si ha la possibilità di ricorrere a diverse diete e regimi alimentari ristrettivi, ma mai nessuno ha fatto ricorso a questo tipo di dieta mirata. Ecco come funziona e perché è adatta a tutti.
In cosa consiste la dieta anti-pancetta, lo stile alimentare per perdere cm su fianchi e girovita
La dieta anti-pancetta predilige il consumo di alimenti che aiutano a bruciare i grassi, vale a dire fibre e grassi insaturi, come olio d’oliva, noci, avocado, uova, pesce grasso, che aumentano il senso di sazietà e spingono a mangiare di meno. Si fonda poi sul giusto consumo quotidiano di proteine, che aiutano a costruire i muscoli e a mantenere la massa magra. Ogni giorno si dovrebbero consumare circa 70 g di proteine e l’introito dovrebbe aumentare nel caso si pratichi attività fisica. Soprattutto la dieta anti-pancetta è incentrata sul conteggio delle calorie e il cosiddetto deficit calorico, secondo cui, per dimagrire e perdere i cm di troppo, è indispensabile che le calorie bruciate dal corpo siano di più di quelle assunte.

Per calcolarlo è possibile utilizzare uno strumento online chiamato Body Weight Planner del National Institutes of Health. Per usarlo è sufficiente inserire le informazioni sul proprio peso attuale, l’attività fisica svolta, l’obiettivo di peso che si vuole raggiungere e in quanto tempo. Chi invece non ama usare questo tipo di tool e non vuole contare le calorie, può introdurre la dieta anti-pancetta in maniera molto più semplice e cioè dimezzando (o riducendo) la quantità di cibo che è abituato a consumare giornalmente.
Ad esempio, il solito piatto di pasta consumato a pranzo, dovrà essere diviso in due, in modo da consumarne un po’ a pranzo e un po’ a cena. E così vale per qualsiasi altra pietanza. A parte il conteggio delle calorie, in questo tipo di dieta vanno dunque privilegiati i grassi e le proteine mentre i carboidrati semplici andrebbero ridotti al minimo perché questi vengono convertiti in zucchero e possono provocare glicemia alta e un maggior accumulo di grasso addominale.

Infine, in un approccio che miri a far perdere i cm di troppo su addome e fianchi, non può mancare la giusta idratazione. Spesso infatti si confonde la fame con la sete. Se è proprio fame, l’ideale è non gettarsi su cibi spazzatura, ma su alimenti ricchi di proteine e qualche carboidrato, come una barretta proteica a base di cereali integrali. A proposito di sete, chi segue la dieta anti-pancetta farebbe meglio ad evitare il consumo smoderato di alcol, perché costringe il fegato a smaltire prioritariamente questa sostanza e ad accumulare il resto dei nutrienti come grasso corporeo. Seguendo i semplici pilastri perdere cm su fianchi e girovita diventa più semplice e meno frustrante.