I ricercatori statunitensi hanno scoperto per quanto tempo si è contagiosi dopo essere stati infettati dalla variante Omicron del coronavirus.
Questa variante ormai è prevalente in Europa da tantissimo tempo. In considerazione dell’aumento dei numeri di infetti, molte persone si pongono la domanda: per quanto tempo si è contagiosi dopo Omicron? Uno studio condotto negli Stati Uniti risponde a questa domanda.

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Per determinare per quanto tempo si resta infetti dopo Omicron, i ricercatori guidati da Julie Boucau del Ragon Institute di Cambridge hanno analizzato i dati sul Coronavirus di 66 persone. 32 degli infetti avevano contratto la variante delta, 34 erano stati infettati da omicron (BA.1).
I ricercatori hanno utilizzato tamponi nasali per determinare le cariche virali e hanno scoperto quanto segue:
- per i contagiati da Delta si resta infetti fino a 5 giorni dopo la guarigione;
- per i contagiati da Omicron ci sono voluti sino a 9 giorni dopo la guarigione.
Infezione da Omicron: alcune persone sono contagiose per più di cinque giorni
Alcune delle persone infette da Omicron sono restate infettive per un periodo significativamente più lungo di cinque giorni dal primo test PCR.
L’epidemiologo e immunologo Michael Mina afferma: “il tempo mediano alla negatività della coltura è stato di OTTO giorni, considerando o il primo test PCR positivo o l’insorgenza dei sintomi a omicron“.
In effetti, uno sguardo allo studio lo conferma: con la variante Delta, i ricercatori calcolano una media di sei giorni (con valori compresi tra quattro e sette giorni) dall’insorgenza dei sintomi o dal primo test PCR positivo (a seconda di quale dei due si sia verificato per primo).
Con un’infezione da Omicron, la media era di otto giorni (con valori compresi tra cinque e dieci giorni).